Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo

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15/05/12. Originariamente le Muse erano legate alla musica considerata la prima di ogni arte, ma in seguito venne loro attribuita la protezione di ogni forma di pensiero che gli uomini di allora esprimevano, in tutte le sue forme: eloquenza, persuasione, saggezza, storia, matematica, ed astronomia. Una leggenda racconta che le Muse impegnate in una gara di canto riuscirono, con le loro soavi melodie, ad arrestare il corso delle sorgenti e dei fiumi e che addirittura il monte cominciò a salire verso il cielo.

Una formazione insolita per un gruppo di musica etnica. Infatti il gruppo è formato, oltre che dal campione di organetto ANTONIO GROSSO, da 5 ragazze musiciste, cantanti, ballerine con i più classici strumenti della tradizione musicale calabrese e non solo. Il Maestro Antonio Grosso dà vita a questo gruppo che si concentra nello studio della Pizzica Salentina e della Tarantella Calabrese, qui si incontrano culture diverse che hanno in comune la medesima passione per la Musica Popolare; Questo lavoro scaturisce da continui scambi culturali che si ritrovano in musica nelle note suonate da questo gruppo.“Antonio Grosso e Le Muse del Mediterraneo” spaziano tra generi ed esperienze, raccogliendo a piene mani in quelli che sono i ritmi e le sonorità del SUD affrontando le tradizioni partendo da quelle calabresi, attraversando quelle salentine, napoletane e anche romane.

La Formazione: Antonio Grosso: Voce, Organetto, fisarmonica, Bandoneon; Emy Vaccari: Coro, Tamburello, Lira Calabrese, Ballo; Francesca Napoli: Voce e Ballo; Valentina Donato: Coro, Organetto, Tamburello, Ballo; Ludovica Magnelli: Coro, Chitarra, Ballo; Maddalena Grosso: Basso, chitarra, ballo.

Il gruppo inizia questo suo viaggio ufficialmente nel 2011 con l’incontro con la produzione artistica di Giuseppe Marasco per la MarascoComunicazione e sfocia in un progetto che porta la formazione ad Aprile 2012 a presentare il primo CD e il primo tour dal nome “Ritmo Popolare”. Un omaggio del M° Antonio Grosso e di 5 giovani artiste calabresi alla nostra terra ma anche ai ritmi degli “altri sud”. Una scommessa vinta quella di riuscire a portare sulla scena della musica popolare una formazione composta principalmente da ragazze giovani ma con tanta voglia di coltivare la passione per la musica e il ballo non dimenticando le proprie tradizioni e la cultura della nostra gente.

Nel cd sono contenuti 5 brani inediti tratti dalla tradizione popolare di tutta la nostra Regione e riarrangiati dal gruppo e 5 brani inediti composizioni originali del M° Grosso che spaziano tra virtuosismi e ritmi incalzanti per accontentare un ampio pubblico di appassionati e non. Il concerto racchiude in due ore l’intera esperienza musicale del gruppo partendo da ritmi e suoni della nostra Regione passando dalle sonorità salentine, romane e in generale del “sud del mondo”.

 Antonio Grosso è ormai uno dei più affermati musicisti della nostra Regione e non solo. Pluridiplomato presso presso l’A.M.I.S.A.L. (ASSOCIAZIONE MUSICALE ITALIANA STRUMENTI ANCIA LIBERA) e l’A.M.I.S.A.D. (lancia Diatonica); 1° Classificato all’11°, al 12° e al 13° CAMPIONATO ITALIANO DI ORGANETTO-FISARMONICA DIATONICA; ATTESTATO DI MERITO: ART FESTIVAL 3° CONCORSO NAZIONALE ACCORDION REVOLUTION; 1° Classificato al 17 th World championship for accordion (Diatonic Accordion). Antonio ha già pubblicato molti album spaziando dal genere strettamente popolare al Tango (seconda grande passione del Maestro). Oltre ai tanti concerti all’estero il maestro Grosso è insegnante di organetto presso le sue scuole di Fuscaldo, Torremezzo, Rota Greca e Bisignano. Nel 2011 un suo brano viene scelto per la realizzazione della sigla televisiva del Kaulonia Tarantella Festival e come colonna sonora di alcune scene del film “la moglie del sarto” che vede come protagonista l’attrice Maria Grazia Cucinotta.

Le  “MUSE” sono 5 giovani ragazze che coltivano da sempre la passione per la musica e che grazie a questo progetto riescono a conquistare un piccolo traguardo che è quello di condividere con i “musicisti uomini” un percorso artistico/musicale tra le nostre tradizioni e i ritmi del sud. Un percorso molte volte affiancato allo stereotipo dei musicisti di sesso maschile.

Emanuela Vaccari è nata in un paesino del Pollino immerso nella natura e nella cultura contadina grazie al quale ha da subito approcciato alla musica. All’età di otto anni inizia uno studio amatoriale dei tamburi tradizionali africani come il bongo e il jambé, nel 1999 inizia a studiare con il maestro il Maestro Walter Giorno la batteria. Emy continua i suoi studi con Antonio Bonfilio, Dennis Alcapone, Dennis Chambers. Nel 2006 Emanuela viene “folgorata” dai suoni tipici calabresi e dalle sue danze e inizia a “setacciare” la Calabria per costruire un archivio di ricerca circa la tradizione calabrese che abbraccia la materia del folklore inteso come studio sperimentale sia dal punto di vista della danza sia per quanto concerne il suono e le diverse sfumature questo subisce in base al territorio in cui ci si trova. Nel 2008, grazie all’incontro col Maestro Antonio Grosso, inizia il suo percorso sulla danza tradizionale e allo studio del tamburo tradizionale a cornice. Da qui studi sulla Lira Calabrese con Stefano Fraschetti, poi presso il CIFA con Piero Gallina e Checco Pallone e vari stage con musicisti di grande fama.

Francesca Napoli è la voce del gruppo. Nata in Svizzera da padre calabrese e madre siciliana è cresciuta in un ambiente musicale interessandosi fin da piccola alla musica classica. A undici anni s’iscrive all’Associazione musicale “Don Vincenzo Tropeano” ,coro polifonico diretto dal M° Ferdinando Curinga, celebre compositore e pianista calabrese,dove si esibisce come soprano fino all’età di 19 anni. Nel frattempo,lavora come cantante in diversi locali con le sorelle maggiori Barbara ,Maria e Antonella Napoli rispettivamente diplomate in pianoforte ,violino e clarinetto. L’incontro con la musica popolare avviene per caso trasportata dalla passione del M° Grosso e di Emy.

 Valentina Donato è nata a Cosenza nel 1988 ma vive a Rota Greca un paesino tra le colline cosentine di origine Arbereshe. Ha iniziato a suonare l’organetto ad orecchio solo per passione nel 2006 tra lo stupore delle sue amiche e dei suoi paesani. Nel 2010 inizia a studiare con il M°Antonio Grosso sia organetto che tamburello. Valentina alimenta la sua passione anche per il ballo partecipando a stage di ballo sia di pizzica che di tarantella.

Il gruppo è composto inoltre dalle giovanissime Ludovica Magnelli: Coro, Chitarra, Ballo e Maddalena Grosso: Basso, chitarra, ballo.

 Per ulteriori INFO: Giuseppe Marasco 3336273044

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