Canni storici su Euriatikon (Briatico)

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23/02/12. Briatico, comune adagiato sulle scogliere della Costa degli Dei, secondo la tradizione fu fondato dai locresi. Il “Sigillum aureum” del Conte Ruggero del 1086 è il  primo documento scritto in cui compare Euriatikon (Antico nome di Braitico).

Briatico, forma latinizzante, si incontra nei documenti già dal 1120. La stessa denominazione fu poi riportata in dieci pergamene compilate  tra l’XI e il XIV secolo. Il  1494, data  riportata sotto lo stemma cittadino in cifre romane, è l’anno in cui Briatico diventò città libera  governata da un sindaco. Dopo pochissimo tempo, il feudo tornò ad una famiglia spagnola. In seguito, a governarla furono i Pignatelli di Montaleone ( odierna Vibo Valentia) fino al 1806, anno in cui si concluse il periodo feudale.

Il tremendo terremoto del 1783 distrusse la città vecchia e Briatico venne ricostruita a qualche km di distanza dal precedente abitato. Ancora oggi son visibili  sulla spiaggia due torri (o meglio i ruderi)  del sistema difensivo antiturco. La prima è la “Rocchetta” costruita in origine dai greci, ricostruita poi dai romani, venne rimaneggiata in epoca medievale. L’altra torre è”Torre Sant’Irene”, eretta dal governo Vice Reale Spagnola a vedetta contro le incursioni piratesche. Suggestivi i ruderi di Briatico vecchio.

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