Us Vibonese, Caraccio punta a ripetersi

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31/01/12. Il primo pareggio del 2012 (1-1 domenica a Melfi) ha riportato un po’ di serenità in casa della Vibonese, anche se nessuno si culla più di tanto e si guarda già al prossimo delicato impegno interno contro la Paganese. Il punto conquistato a Melfi ha regalato un sorriso in più al centravanti Franco Caraccio, che ha finalmente rotto il ghiaccio. Una rete a lungo attesa.

«Sono contento – esordisce subito Caraccio – perché attendevo con ansia questa rete. Ci ero andato vicino più volte ed anche a Melfi, prima del gol, avevo avuto due buone occasioni, ma non ero stato fortunato. Mi fa piacere, poi, che la prima marcatura con la Vibonese sia stata decisiva ai fini del risultato. Era troppo importante non perdere a Melfi».

La prima rete in rossoblù merita una dedica speciale che Caraccio ha subito pronta: «Questo gol è per la mia famiglia che sta in Argentina e che, anche da lontano, mi segue e mi spinge ad andare avanti. Ci sentiamo spesso, sebbene la lontananza pesi».

Con l’arrivo di Visconti, aumenta la concorrenza in attacco, ma Caraccio non si crea problema: «Davanti eravamo contati e basta poco per far scattare l’emergenza. Più siamo e meglio è, perché qui conta soltanto un obiettivo, vale a dire la salvezza della Vibonese. Bisogna mettere da parte le aspettative personali e lavorare per centrare il traguardo della permanenza in categoria. La strada è ancora lunga e già dalla prossima gara ci aspetta un impegno abbastanza delicato».

Naturalmente l’argentino conta anche di fare qualche gol in più e di avere un altro po’ di spazio: «E’ naturale aspettarsi di giocare e di segnare. Guai se così non fosse. Sappiamo, però, che la società ha dato delle indicazioni e noi le rispettiamo. Io sono qua per dare il mio contributo e per mettermi in mostra. Sono sempre a disposizione dello staff tecnico e spero che quella siglata al Melfi sia la prima di una lunga serie».

NOTIZIARIO – All’allenamento di questo pomeriggio con il gruppo vi erano anche gli ultimi arrivati, vale a dire il centravanti Visconti e l’esterno d’attacco Santaguida.

Cosentino, Saraò e Borghetto continuano le cure fisioterapiche per guarire dai rispettivi malanni. Assente Franco Viola, a letto con la febbre. La squadra ha svolto una seduta prettamente atletica con ripetute brevi e partitelle nel campetto in terra annesso allo stadio “Luigi Razza” in questi giorni oggetto di lavori da parte della Vibonese sotto lo sguardo vigile del direttore generale Francesco Mercuri.

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