03/08/12. Succede in Calabria, succede a Vibo, succede sulla Costa degli dei. Un anno fa il boato di un esplosivo presso una delle strutture turistiche del primo cittadino di Ricadi Pino Giuliano faceva spaventare ed allertare.
Oggi una lettera minatoria, sempre indirizzata al sindaco della rinomata località turistica, pone ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza, sulle intimidazioni, sul ruolo sempre più difficile delle istituzioni. Minacce alla persona e alla famiglia che denunciano una situazione ormai insostenibile per chi è stato chiamato dalla popolazione a governare una cittadina.
Minacce che fanno paura, anonime, ingiustificate, che colpiscono non soltanto il destinatario della lettera, ma tutta una società, quella civile ed onesta, che risponde con un fragoroso NO alla criminalità, anche a quella spicciola e “casalinga”. Dopo aver ricevuto la missiva, Giuliano ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri della vicina stazione di Spilinga guidata dal maresciallo Antonio Di Carlo, i quali hanno avviato immediatamente le indagini per tentare di risalire all’autore del gesto anonimo.
Intanto, questo pomeriggio, alle ore 17, durante una conferenza stampa presso la sala consiliare, il primo cittadino parlerà dell’ennesimo atto intimidatorio ricevuto.
I ragazzi dello staff di “Vibonesiamo” esprimono piena ed incondizionata solidarietà al primo cittadino, nella speranza che tali gesti vengano sempre denunciati e che i colpevoli siano, almeno questa volta, assicurati alla giustizia.
Viviana Mazzocca