27/01/12. “Da subito, e prima ancora del potenziamento annunciato della linea ferroviaria Salerno – Reggio Calabria, si potrebbe ridurre di più di un’ora la durata del viaggio dei treni Eurostar dalla Calabria a Roma e viceversa, se Trenitalia non avesse gli atteggiamenti discriminatori che ricordano, in qualche modo, quei proprietari di case del Nord Italia che negli anni Cinquanta e Sessanta non affittavano a meridionali”. La denuncia-provocazione è del presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico.
“Già da domani – dice il presidente del Consiglio calabrese – si potrebbe viaggiare con i treni Eurostar da Reggio a Roma in poco più di cinque ore, da Lamezia in meno di quattro e da Paola in tre ore e mezzo. Sarebbe solo sufficiente che per la Calabria non si utilizzassero, come invece accade, treni Eurostar di vecchia generazione, obsoleti, maleodoranti e tecnologicamente inadeguati a transitare sulla linea veloce Napoli – Roma.
“Alla stazione di Napoli, dove gli Eurostar della Calabria prendono mestamente la via del vecchio tracciato ferroviario, e non quella dell’alta velocità, si consuma questo atto fortemente discriminatorio nei confronti non solo della Calabria, ma anche della Basilicata, della Puglia e naturalmente della Sicilia.
Non ci sono solo i tagli dei treni notturni a lunga percorrenza e altre questioni, intorno alle quali si sta creando una grande mobilitazione che coinvolge tutte le regioni meridionali e anche enti locali del Nord, come la giunta comunale di Milano – dice ancora Talarico – ma c’è da correggere immediatamente l’atteggiamento, non più tollerabile, di aziende pubbliche, come il gruppo Ferrovie dello Stato, che decidono cosa vale la pena fare o non fare nel Sud, perdendo di vista missione e doveri propri di concessionarie di servizi pubblici e ignorando i diritti costituzionali più elementari dei cittadini.”
Nei prossimi giorni, il presidente della Giunta regionale Scopelliti, insieme ad una delegazione di parlamentari, in rappresentanza di tutti gli eletti della Calabria in Parlamento, incontrerà il ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, per affrontare le questioni del trasporto ferroviario in Calabria e dei collegamenti con il Nord del paese.
Questa rappresentanza unitaria, è un segnale forte della politica calabrese. Sulle grandi questioni del nostro futuro e dello sviluppo della Calabria, dovremo essere sempre più coesi e uniti. La crisi economica globale, che ha i suoi riflessi negativi nel nostro paese e che sono ancora più nocivi per il Sud, non ci consente divisioni o distrazioni. Occorre unire tutte le forze democratiche e fare sistema.