La presentazione del libro “La Rosa dei Salisbury”, volume scritto da Elena Stancato, da me recentemente pubblicato col marchio Mario Vallone Editore.
m.v.
PRESENTAZIONE
Ilaria e George sono i protagonisti della storia che Elena Stancato racconta nel suo romanzo “La rosa dei Salisbury”. E’ una storia d’amore soft e quasi tenera, che sembra nascere dal caso e da strane circostanze del destino.
Vi si intrecciano sentimenti contrastanti quali l’amore, in primis, la passione, l’odio, il ricatto, la lotta per le ricchezze materiali.
Altri personaggi, oltre ai due protagonisti, ruotano intorno nel crescendo delle varie scene che ne delineano lo svolgimento.
Il genere del romanzo “La rosa dei Salisbury è decisamente rosa, piacevole è la lettura: una lettura che invoglia, stimola, distende. Si dice che le storie a sfondo rosa hanno tutte (o devono avere) un finale sempre positivo nel quale si corona con successo un sogno inseguito lungo tutta la narrazione dal principio alla fine.
E certamente così anche per “La rosa dei Salisbury che, da questo punto di vista, non si discosta dal canone che le è proprio, cioè il genere rosa; tuttavia il classico “colpo di scena” qui è davvero curioso, diverso e inimmaginabile fino al momento della rivelazione.
George, Ilaria, Annabel e suo padre, Isabel, i genitori di George e quelli di Ilaria, i colleghi e amici personali di George, Alex e Philip, vivono intensamente e, intensamente, recitano il loro ruolo sul palcoscenico del mondo.
Alla fine George e Ilaria, dopo molte ombre, malintesi, malumori, maldicenze e ostacoli saranno liberi e sicuri di avviarsi su una strada che conduce alla felicità, nella pienezza di uno sfondo familiare sul quale il destino, e soltanto esso, ha ricamato la sua magica tela… a dispetto di ciascuno e di tutti.
Francesca Rita Rombolà