Drapia… a poco più di 20 km da Vibo Valentia, è uno di quei paesi del Poro spettacolare balcone che si affaccia su Tropea.
In questo borgo di epoca bizantina ieri, 17 ottobre 2020, don Sergio Meligrana (parroco della zona) insieme a don Aurelio Russo, Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa e diversi sacerdoti del circondario hanno celebrato una Santa Messa sul luogo della nascente Cittadella di Padre Pio, con la benedizione del busto della Santa Vergine delle Lacrime (culto proveniente da Siracusa) posto tra un arco di stelle sul primo padiglione di quello che dovrà diventare, nell’insieme progettuale, il più grande centro oncologico per bambini al mondo.
Drapia
Un progetto realizzato e diretto nelle fasi di costruzione dall’Architetto Luciano Messina su incarico della Figlia Spirituale di Padre Pio Irene Gaeta (fondatrice dei Discepoli di Padre Pio) entrambi presenti alla cerimonia religiosa. Presenti la dottoressa Marcella Marletta (direttore scientifico della Fondazione Discepoli di Padre Pio) figlia del Professor Mario Marletta che periziò la veridicità della lacrimazione della statua della Madonna delle Lacrime di Siracusa, che ha riportato testimonianze toccanti di tutta la complessità della vicenda in chiave “fede e scienza”.
Oltre al sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, alla dottoressa Francesca Valente (Account Executive), all’imprenditore Pippo Callipo (il cui padre era fortemente devoto alla Madonna delle Lacrime), a numerosi medici e semplici cittadini, è stata presente la dottoressa Luisa Monini Direttore del Comparto Igiene e Salute Pubblica –Brescia figura di altissimo profilo medico-scientifico.
A moderare i lavori la Figlia Spirituale di Padre Pio ha voluto ancora una volta la mia persona che ho svolto con profonda riconoscenza testimone di un nuovo tassello di questo meraviglio progetto voluto dal Cielo.
SERVIZIO a cura di Pino Cinquegrana
