Mi duole il cuore.
Un carissimo amico di famiglia, Peppe Costa, non è più fra noi.
E’ deceduto stamane, inaspettatamente, nella sua casa di Brattirò.
Aveva 70 anni.
Molte foto contenute in questo blog, del quale era assiduo lettore, erano sue (trovate sempre indicazione dell’autore degli scatti nei post o nelle didascalie).
Mi raccontava spesso che, da giovane, aveva acquistato una macchina fotografica di seconda mano, ma di ottima qualità e, trasportato dalla passione per gli scatti, aveva creato un archivio.
E’ sua, ad esempio, la celeberrima foto del vecchio calvario di Brattirò (vai alla foto), come pure quella di Girolamo Vallone, detto Ballata, col cappotto in spiaggia in estate (vai alla foto). Talvolta mi “rimproverava” perché, assieme a mio padre, sbagliavamo l’indicazione di qualche nome nelle didascalie delle foto che pubblico di continuo: lui ricordava tutti i volti e – addirittura – le circostanze degli scatti con precisione.
Peppe è stato insegnante a Nicotera.
Era competente, aveva metodo, era paziente. Una persona seria e onesta. Uno di quei personaggi con i quali faceva sempre piacere parlare perché aveva tante cose, specie del passato, da raccontarti.
Da diversi mesi gli ripetevo che presto avrei fatto “irruzione” nella sua casa per “rubargli” altre foto; lui, sorridente, ribatteva dicendo che le più belle me le aveva già date, ma che ne aveva comunque altre.
Poi non ci sono più passato da casa tua, caro Peppe, e non so neppure perché: il tempo è ingestibile e sfugge.
Oggi ti piango; spero infinitamente che vi siate incontrati con mia madre, con la quale trascorrevi tanto tempo a discutere quando venivi a casa a trovarci. Sei entrato sempre senza bussare e senza suonare il campanello, perché eri uno di famiglia, sempre il benvenuto. Forse non te l’abbiamo mai detto esplicitamente, ma sappi che ti abbiamo voluto – e ti vorremo – sempre bene.
MarioVallone