Una giornata promossa dall’Amministrazione comunale di Polia per commemorare i caduti, oggi 4 novembre 2016, alla quale hanno aderito: le scuole; la parrocchia; le forze dell’ordine: Carabinieri, Corpo forestale dello Stato e Polizia Locale.
La commemorazione è iniziata con la Santa Messa celebrata da padre Giuseppe Passarelli; quindi la sfilata verso il monumento che – sotto l’intestazione “Polia Madre” – accoglie i nomi dei caduti nel corso dei due conflitti mondiali.
I volontari del servizio civile nazionale, Stefano Demonte e Vito Masdea, hanno deposto la corona di alloro sulle note del Piave e dell’Inno di Mameli mentre il Sindaco Carmelo Bova ha salutato i presenti ponendo una riflessione sull’importanza di questa giornata, quindi la lettura della poesia di Giuseppe Ungaretti “San Martino del Carso” da parte degli alunni della scuola secondaria e l’intervento conclusivo del Vicesindaco ed Assessore alla Cultura Domenico Amoroso, il quale ha dichiarato: “Il IV novembre è la ricorrenza che celebra la memoria comune di un popolo in lotta per la conquista della democrazia: al sacrificio dei caduti poliesi e di quelli di tutte le guerre va la nostra grata riconoscenza per quanto hanno dato, ed ai militari impegnati nelle missioni di pace in tutto il mondo il sentimento di stima per la tenace difesa dei valori universali di libertà”.
Utile e collaborativa la presenza degli otto ragazzi del servizio civile nazionale coordinati dalle operatrici di progetto Consiglia Tavano e Concetta Salatino.