La tradizionale mostra artistica collettiva organizzata dall’associazione “La Fenice” nel periodo natalizio sarà la prossima iniziativa cui parteciperà Lidia Pugliese. La giovanissima artista tropeana ha iniziato a dipingere molti anni fa. Nella prima fase della sua attività, l’ispirazione le è stata offerta dalle grandi scuole pittoriche del passato, in particolar modo, dagli impressionisti. L’artista, in effetti, nelle sue opere, non si limita a rappresentare la realtà. Piuttosto, nei suoi dipinti, le immagini sono rappresentate così per come le percepisce. Ad emergere, appunto, è la sua “impressione” generale. La luce, con le molteplici varianti cromatiche, è il dato che predomina nelle sue opere. La luminosità dei suoi quadri il dato che maggiormente “impressiona” gli interlocutori. La pittrice si è poi accostata alla “pop art”, attratta, in particolar modo, dai suoi colori accesi. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose collettive allestite in varie realtà della provincia vibonese. Su impulso della Consultarte ha poi partecipato ai convegni organizzati dall’Antropos. Manifestazione nella quale gli artisti espongono i quadri durante i seminari che si svolgono presso la biblioteca comunale di Tropea. Per due anni consecutivi è stata inoltre presente a “Tele nude”, la nota mostra pittorica organizzata dall’amministrazione comunale di Parghelia. Nella sua opera permane una sensibilità plastica e cromatica che esprime una volontà estetica finalizzata a raffigurare una soggettiva idea del “bello”. La pop art, per la prima volta, pone al centro delle sue opere l’oggetto antiartistico per antonomasia. In sostanza, sono elevate al rango di opere d’arte, i prodotti del consumismo o le scene di vita quotidiana. Tutto ciò implica una tendenza all’ironia e all’autoironia che sono poi, peculiarità tipiche della Pugliese. Un dato curioso che vale la pena sottolineare è l’universalità del messaggio artistico. La pop art, infatti, è fenomeno essenzialmente statunitense. Ma in uno dei suoi disegni, Lidia Pugliese dipinge una giovane donna nell’atto di consumare un gelato. Un’immagine estiva tratta in una delle tante gelaterie tropeane?
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 18/12/2012, p. 34