Don Sergio, originario di Gasponi, è stato ordinato sacerdote il 5 gennaio 2000 a Mileto, da Mons. Gerolamo Grillo. Nei suoi primi anni di sacerdozio ha svolto la sua missione pastorale nelle parrocchie di Caria e di Drapia, collaborando con il compianto don Giuseppe Furchì, che peraltro è stato suo parroco negli anni degli studi in seminario, accompagnandolo fino all’ordinazione.
In seguito don Sergio è stato nominato da Mons. Domenico Tarcisio Cortese rettore del seminario vescovile di Mileto dal 2005 fino al 2011, anno in cui, a causa della morte di don Giuseppe Furchì, il vescovo Renzo lo ha nominato parroco di Gasponi e Brattirò che ancor oggi guida con passione e zelo.
Inoltre, don Sergio è stato parroco di S. Giovanni di Zambrone e di Panaia durante il suo ministero di rettore del seminario.
Dopo soltanto due anni di messa il vescovo Cortese lo ha nominato canonico cantore del capitolo della concattedrale di Tropea, ruolo che ancora oggi ricopre.
Don Sergio è un sacerdote apprezzato da molte persone che lo hanno conosciuto e non solo appartenenti alle comunità che guida o che ha guidato, ma di tanti che hanno avuto il piacere di averlo conosciuto. Sacerdote amichevole, gioioso, di grande profondità spirituale e di spiccata cultura, ma allo stesso tempo di grande umiltà. Nel suo ministero svolto nelle parrocchie di Gasponi e Brattirò don Sergio in modo silenzioso e pieno di passione per la sua missione ha avuto la gioia di vedere ultimata la chiesa parrocchiale di Gasponi, demolita e ricostruita, ha accompagnato al sacerdozio due giovani, uno della comunità di Gasponi e uno di Brattirò, ma ci sono tanti altri segni che in modo silenzioso e umile ha lasciato.
Durante il suo percorso sacerdotale, inoltre ha conseguito una laurea triennale presso l’Università di Cosenza in Filologia classica. Da qualche anno ricopre anche il ruolo di cancelliere diocesano.
Il 5 gennaio in occasione del suo 25mo anniversario di sacerdozio, il vescovo ha presieduto la santa messa di ringraziamento, nella sua parrocchia di origine, Gasponi, alla cui celebrazione hanno preso parte numerosi fedeli e una buona rappresentanza di sacerdoti amici che nutrono stima e amicizia nei confronti di don Sergio, grazie alla sua capacità di stringere relazioni. Presente anche l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alessandro Porcelli e dai membri del consiglio comunale.
Alla fine della celebrazione alcuni rappresentanti delle comunità di Gasponi e di Brattirò hanno consegnato il regalo delle due comunità, una pianeta (paramento liturgico utilizzato per la celebrazione eucaristica) di colore rosso in quanto i santi venerati nei due paesi di cui don Sergio è parroco sono martiri. Anche l’amministrazione comunale ha voluto omaggiare don Sergio regalando una stola e una targa e attraverso un discorso tenuto dal sindaco ha voluto ringraziare don Sergio per il lavoro che svolge all’interno delle parrocchie del comune. Anche una delegazione della comunità di Gasponi, rappresentata da Marta Loiacono e da una bambina hanno, attraverso due pensieri, espresso la loro gioia per il giubileo sacerdotale di don Sergio.
Nel suo intervento don Sergio, apparso visibilmente emozionato e commosso, ha ringraziato il Signore per il dono del sacerdozio, ha ringraziato tutte quelle persone che gli sono state vicine, a partire dai familiari, i sacerdoti e tutti i fedeli delle comunità che ha guidato.
Il 6 gennaio, poi, don Sergio ha celebrato la messa di ringraziamento nella chiesa di Brattirò, ed anche in questo caso c’è stata una ricca presenza di fedeli e di alcuni sacerdoti che hanno voluto rendergli omaggio per questa tappa importante. A Brattirò don Sergio ha benedetto il regalo che le comunità parrocchiali di Gasponi e di Brattirò hanno consegnato il 5 e che questa volta è stato presentato alla comunità di Brattirò dai ragazzi dell’oratorio don Giuseppe Furchì, molto attivi e vicini a don Sergio. Anche a Brattirò è stato ringraziato don Sergio con due messaggi che la comunità ha voluto rivolgergli e dopo il saluto e ringraziamento da parte di don Sergio c’è stato un momento di festa presso i locali dell’ex scuola media.
don Giuseppe Vallone
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