Il sodalizio, da anni attivo sul territorio con parecchie iniziative, è nato per volontà di Annamaria Pugliese ed è andato avanti anche grazie all’aiuto di volontari.
Le attività dell’associazione nel nuovo spazio sito in via Posta n.28- come ci ha riferito la dott.ssa Pugliese – mirano a fondere arte e tradizione, proponendo;
-Laboratori per bambini e adulti legati all’artigianato e a tutte le forme di arte.
Per bambini: avviamento alla musica, teatro, arte in natura, piccolo circo, tessitura.
Per adulti: yoga, danze del sud Italia, coro di musiche dal mondo, chitarra, acquerello, suonoterapia.
-Biblioteca pomeridiana di libri per bambini e adulti.
Il luogo scelto per allestire la sede è la casa dove viveva Giuseppe Pugliese, nonno di Annamaria, persona ben nota in tutto il circondario, deceduto nel 2009. Pugliese aveva vissuto una vita assai particolare, a tratti tribolata. Fu infatti prigioniero in un lager durante il secondo conflitto mondiale, esperienza immortalata dal figlio Antonio in un libro divenuto poi docufilm, e durante gli ultimi decenni della sua esistenza si dedicò alla scultura su legno d’ulivo e pietra.
Per tale motivo all’interno dell’edificio che ospiterà le attività dell’associazione vi sarà un’esposizione permanente di statue in legno d’ulivo e pietra realizzate da Giuseppe Pugliese nel corso di decenni di attività.
Ma non si ferma certo qui lo slancio de “Le Tarme”.
Come ha fatto sapere Annamaria Pugliese: “In primavera proporremo altre attività legate al territorio, alla natura e all’arte.”
m.v.
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