Marianna Vallone ha concluso il suo percorso terreno: Brattirò perde una delle sue migliori e tipiche personalità.
Classe 1929, sorella di Girolamo e Antonio (altri due personaggi memorabili), era amata da tutti; e quando dico tutti intendo tutti: nessuno escluso.
Non si poteva non voler bene a Marianna. Non si poteva non provare piacere nel trascorrere del tempo, anche solo attimi, con lei.
Una donna nel cui animo risiedevano acutezza, umorismo, benevolenza e bontà.
Sempre presente, sempre attenta, sempre partecipe, nella buona e nella cattiva sorte, nelle piccole e nelle grandi cose.
In particolare per me e per la mia famiglia Marianna è stata una presenza costante: una di noi.
Indimenticabile. Indimenticabile. Indimenticabile.
Con la sua morte si chiude un mondo, un’epoca; si varca una soglia, si dissolve un patrimonio culturale, fatto di saggezza, linguaggio, tradizioni e – tanta, tanta – ironia e tipicità.
Condoglianze alla cognata, Laura Meligrana, e ai nipoti Franco e Romana.
Addio Marianna. Salutaci tutti i nostri cari.
Ci rivedremo.
MarioVallone