Riemergono le originarie pietre della facciata della chiesa parrocchiale di Brattirò.
Nei giorni scorsi è stata infatti privata di intonaco e mattonelle la parte bassa dell’edificio religioso.
L’intervento, promosso dal parroco don Sergio Meligrana, si è reso necessario anzitutto per contrastare l’umidità, ma ha alla base anche ragioni estetiche, culturali e storiche.
Sia il sacerdote che la comunità sembra vogliano, in futuro, anziché procedere ad un reintonaco e riverniciatura dell’area come avvenuto nei vari interventi susseguitisi nell’ultimo secolo, estendere questo tipo di intervento in modo per far venire alla luce le pietre adoperate anticamente per la costruzione dell’intera facciata.
Personalmente appoggio tale posizione con tutte le mie forze.
Dove è possibile – sicuramente l’intera zona laterale e poi sezioni della facciata principale – ritengo sia di gran lunga preferibile, per diverse ragioni, procedere alla rimozione dello strato di intonaco e poi sistemare e mantenere le sottostanti pietre originarie.
Solo guardando questi sassi si percepisce la fatica e l’amore dei nostri antenati che per edificare la chiesa trasportarono il materiale dalla zona fiumara, con tanta, tanta fatica…
Come, quando e da chi venne costruita la chiesa di Brattirò? (vai al post)
m.v.