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Muore una mamma di 40 anni

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La mia piccola comunità, Brattirò, osserva attonita l’ennesimo dramma consumatosi negli ultimi anni.

Francesca Vita, una mamma di soli 40 anni, è deceduta a causa di un tremendo male.

Una morte che lascia di stucco.

Francesca viveva ormai da tempo al nord dove lavorava come insegnante. Era una ragazza preparatissima, colta, onesta, ricca di valori. Io la ricordo, fin da bambina: carina, garbata, riservata, sempre allegra. Non la incontravo da tanto per ragioni legate ai percorsi della vita ma riesco a vederla e immaginarla – sia bambina che donna – solo col volto sorridente.

Ho voluto scrivere questo post per ricordarla e per interpretare il sentimento di cordoglio di tutti i miei compaesani sparsi nel mondo, di tutti coloro che l’hanno conosciuta.

Di seguito, in tal senso, un bellissimo e sentito pensiero della cara Cristina Rombolà, amica e compagna di classe di Francesca fin dai tempi dell’asilo.

Cristina ha pubblicato queste righe sul suo profilo Facebook.

Mi hanno toccato dentro e le ho chiesto di poterle condividere in questo spazio.

Lascio a lei la “parola”, ovviamente ringraziandola.

Un  abbraccio ai familiari di Francesca, tutte magnifiche persone; un fortissimo abbraccio in particolare alla piccola Giulia, che avrà, lungo il  cammino della vita, la sua dolce mamma sempre al suo fianco.
m.v.
Ancora una volta mi hai lasciato di stucco, come quando mi dicesti che facevi l’attivista all’università o come quando questa estate, al mare, mi hai raccontato la crudele battaglia che stavi affrontando. In silenzio, con la tua consueta riservatezza. Avevi la voce ferma perché non volevi che la tua bambina ti sentisse e ti sforzavi di sorridere. Nonostante tutto.
Perché tu eri così: una combattente vera. Non di quelle che si riempiono la bocca di parole superflue. No, tu facevi i fatti e se credevi in qualcosa, nessuno ti avrebbe potuto fermare.
Ancora una volta hai dimostrato tutta la tua forza. Sei sempre stata un esempio di meritocrazia per me. Sapevi quello che volevi e te lo sei presa con sacrifici, studio e determinazione.
Eri bella, coraggiosa, intelligente, colta. Mai un lamento, un continuo rimboccarti le maniche, fin dalle elementari. Mi piaceva passare del tempo con te perché eri una delle poche persone che stimavo e una delle prime che mi ha capita.
Andare via alla nostra età è inaccettabile. Fortunata di esserti stata amica e di aver condiviso un pezzo di vita con te.
Ciao Francesca, mi mancherai molto.
Cristina Rombolà

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