L’amica Romana Vallone mi ha fatto avere una foto di suo padre Antonio, scatto da condividere con tutti i brattiroesi.
L’uomo con la barba in essa raffigurato è un viandante-mendicante, soprannominato da noi brattiroesi “Roccu u povireu”, il quale ogni anno, durante la festa settembrina in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano, si recava nel nostro paese per chiedere l’elemosina.
Non siamo riusciti a raccogliere maggiori informazioni su questa persona.
Io lo ricordo, negli anni ’90, anziano. Era sempre seduto sul sagrato, anche durante le serate della novena. Aveva un cappotto (o forse na vertula) e muoveva di continuo la mano nella relativa tasca producendo un fruscìo tra le monete per attirare l’attenzione della gente.
Era silenzioso e mite. Lo osservavo, io bambino, e mi colpiva: provavo per lui tanta tenerezza. Era una presenza fissa e costante durante la festa – una figura quasi letteraria – presenza che, in un certo senso, ci richiamava al vero senso della ricorrenza e della vita.
m.v.
