Un progetto internazionale a Drapia

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Per la prima volta nel comune di Drapia, è stato realizzato un progetto internazionale, coordinato dall’Associazione AICEM e finanziato dall’Unione Europea.

 

Si è concluso lo scorso 6 ottobre il progetto internazionale You(th) Rope sul tema della cittadinanza attiva.

Il progetto, rientrante tra le Attività di Mobilità Internazionale sotto la forma di Scambio Giovanile, è stato finanziato con i fondi di Erasmus Plus, il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa.

Lo Scambio ha visto la partecipazione di 30 giovani provenienti da Francia, Germania, Spagna, Croazia e Italia; quest’ultima rappresentata da Aicem – Associazione Internazionale per la Cooperazione e l’Educazione nel Mondo in qualità di ente coordinatore del progetto.

Lo Scambio ha avuto luogo presso il Villaggio turistico l’Olivara, a Gasponi di Drapia.

Il progetto nasce su iniziativa di un gruppo di giovani del Sud Italia i quali, avendo preso parte al loro primo scambio internazionale, hanno riflettuto molto su quanto questo tipo di esperienza apporti benefici inaspettati non solo in termini di crescita personale, ma anche professionale.

Gli Scambi Giovanili permettono infatti a gruppi di giovani di diversi Paesi di incontrarsi e vivere insieme per un massimo di 21 giorni. Durante questi Scambi, i partecipanti realizzano una serie di attività programmate, grazie alle quali i giovani sviluppano competenze; vengono a conoscenza e /o approfondiscono determinate tematiche; scoprono nuove culture, abitudini e stili di vita; rafforzano valori come la solidarietà, la democrazia, l’amicizia, ed altri.

Nel caso specifico di You(th) Rope i partecipanti, durante la prima giornata, dopo essersi conosciuti attraverso delle attività di team building, si sono cimentati in un quiz sull’Unione Europea durante il quale, dopo aver percorso un cammino ad ostacoli ad occhi bendati con il supporto di un compagno, hanno potuto mettere alla prova le proprie conoscenze in materia, divertendosi e imparando cose nuove.

Il giorno seguente è iniziato con una domanda importante: che cos’è la cittadinanza attiva?

Il gruppo ha tirato fuori numerose idee ed esempi che hanno trovato riscontro nella seconda parte della giornata.  La parte successiva della mattinata è stata arricchita dall’incontro con alcuni rappresentanti di istituzioni locali e associazioni attive sul territorio che hanno raccontato ai partecipanti il loro operato, creando uno spazio di confronto e scambio di buone pratiche, idee, proposte e soluzioni a questioni di interesse condivise.

Tra i partecipanti Tommaso Belvedere, vicesindaco di Parghelia; la referente sul territorio Ricadese dell’Associazione Plastic Free Aurora Navarra; l’avvocato Domenico Tomaselli, consigliere del Comune di Ricadi; Giovanna Iannello, presidente del Consiglio comunale di Drapia; Mimma Pugliese e Chiara di Bella, rappresentanti dell’Associazione Mamma Margherita; Maria Loscrì, presidente del Club Unesco di Vibo Valentia; e Annamaria Pugliese e Anthony Greco, fondatori dell’Associazione culturale Le Tarme i quali, dapprima in duetto, hanno deliziato i presenti con una esibizione musicale utilizzando sia strumenti musicali locali che strumenti realizzati con oggetti da riciclo, ideati e creati dallo stesso Anthony.

Sulla scia degli input ricevuti durante la mattinata, i ragazzi hanno poi analizzato le loro realtà locali, provando ad individuare i bisogni dei giovani dei loro territori e possibili soluzioni.

Tra il terzo ed il quarto giorno i gruppi di partecipanti sono stati i veri protagonisti, ideando e realizzando dei workshop formativi su argomenti quali le istituzioni europee, i diritti umani, le opportunità europee per i giovani, e come informarsi ed informare su questo tipo di opportunità.

Infine, come risultato finale del progetto, sempre con il supporto dei volontari di Aicem, i partecipanti hanno realizzato lo European Youth Passport, uno strumento grafico in cui sono state inserite competenze, diritti, valori e doveri che secondo i giovani partecipanti dovrebbero avere i cittadini dell’UE. Inoltre, una parte dello stesso strumento è stata dedicata alla condivisione delle opportunità europee per i giovani cittadini europei e i canali dove trovarle.

L’ultimo giorno ha visto anche la partecipazione dell’Avv. Giovanni Macrì, attuale sindaco di Tropea, il quale ha presentato l’operato dei volontari di Tropea e come da iniziative spontanee si sia creato un gruppo sempre più compatto e motivato a prendersi cura della cittadina.

Lo scambio è stato un’ottima opportunità per i giovani partecipanti e per favorire un incontro con una realtà che, rappresentata da attori del territorio, si mostra piena di grande potenziale, ma anche carica di sfide. Ma è soltanto lavorando in condivisione che queste possono essere riconosciute e affrontate. Ed è questo il messaggio e la volontà del gruppo di giovani del territorio che ha preso parte attiva allo scambio, ed è questa l’intenzione che animerà le prossime settimane e mesi. Ed è da questo gruppo che stanno già partendo delle nuove iniziative rivolte a tutta la comunità, nella speranza che lo scambio raggiunga il suo vero intento: creare una rete che dall’europeo al piccolo paesino possa portare quel cambiamento che tutti vogliamo e che può avvenire solo se lavoriamo insieme!!!

Antonio Furchì

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