Sta per vedere la luce un lavoro editoriale durato quasi due anni.
Un lasso di tempo durante il quale l’amico Agostino Gennaro – a sprazzi coadiuvato da Cicco Rombolà e costantemente “supportato” dalla mia direzione editoriale – ha approfondito la storia culturale-archeologica del territorio comunale di Drapia.
Abbiamo, quindi, catalogato ed “estratto” tutti i luoghi interessati (anche quelli minuscoli e sconosciuti) e dato spazio a tutti i personaggi che in questo lembo di Calabria si sono impegnati fattivamente lasciando il segno (anche quelli finora quasi mai citati in alcuna ricerca o scarsamente considerati).
Un’opera davvero faticosa da realizzare; comunque con un taglio giornalistico-divulgativo: 170 pagine, formato rivista, con innumerevoli, dettagliate e rare foto e qualche aneddoto.
Un lavoro, oltre che molto impegnativo, abbastanza oneroso che si colloca in un lungo cammino iniziato nel 2008, mai interrotto, sempre “fomentato” in mille modi – (ri)mettendoci denaro – e portato avanti con energia e rinnovata speranza.
Pubblico, in basso, in anteprima, la copertina e l’indice di questa nuova opera di Gennaro, assieme ad alcune informazioni per prenotarne una copia.
Libro/rivista sarà disponibile a metà maggio.
Stiamo limando gli ultimi dettagli prima di mandarlo in stampa.
Su queste tematiche e problematiche culturali locali il mio interesse e impegno è sempre stato fattivo, sistematico, concreto, tangibile e massimo: al contrario di moltissimi altri e di qualche ignorante e cialtrone, io c’ero, ci sono e ci sarò sempre.
MarioVallone
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