Ci ha lasciato Peppe Mollo.
Cariese, maestro elementare in pensione, aveva 88 anni.
Da sempre impegnato in politica, la sua vera passione. Dapprima nella DC; poi, negli anni ’80, dopo disguidi col segretario regionale Franco Fiorita, per protesta aderì al PRI con cui fu anche candidato alle elezioni regionali.
Fu sindaco del Comune di Drapia dal 1970 al 1974 e dal 1980 al 1985, riconfermato fino al 1990.
Ha caratterizzato a lungo la politica locale.
Persona oculata, caparbia e arguta. Fu – lui sì – veramente, sindaco di tutti perché era un uomo intelligente, che conosceva i problemi del territorio, che sapeva comporre le sue diverse anime e dare risposte alle esigenze della gente.
Mai si tirò indietro di fronte a nessun ostacolo. Fu amato e rispettato, pur con i suoi difetti e manchevolezze. Anche dai suoi “nemici” politici. Perché era una persona sincera, un amministratore capace, un politico vero.
Questo giudizio lo esprimo con contezza, ed essendo stato – come tradizione politica familiare – più un suo avversario che sostenitore.
Ma Peppe era davvero rispettoso e meritevole di stima.
Non posso non ricordare – e vengo ai ricordi personali – la partecipazione ai consigli comunali nella precedente, fredda e cadente, sala consiliare: talvolta eravamo presenti io – giovanissimo cronista – lui e pochissimi altri. Il suo essere aperto al confronto, spesso facendoti notare – sempre con garbo e dopo averti ascoltato – incongruenze, condendo il tutto con un lieve senso ironico, talvolta sarcastico.
Pur essendoci tra noi 50 anni di differenza veniva spontaneo dargli del tu, e non certo per mancanza di rispetto, anzi…
Pochi anni fa mi aveva confidato che avrebbe voluto parlarmi di persona e raccontarmi molte cose, molti retroscena e “segreti” della politica locale.
Poi gli acciacchi ed i problemi di salute che si sono moltiplicati hanno reso impossibile che ciò accadesse, e me ne dispiace… non poco.
Caro Peppe, fai parte della storia di questo territorio.
Goditi la stima e gli elogi – riservati a pochissimi – sia di chi ti ha amato, sostenendoti, sia di chi, pur essendo stato tuo avversario, ti ha comunque voluto bene.
Un forte abbraccio ai familiari: sentite condoglianze dalla famiglia Vallone.
m.v.