Stamane, come annunciato, nei pressi dell’isolotto all’entrata di Brattirò, su impulso dell’amministrazione comunale drapiese guidata dal sindaco Alessandro Porcelli la Croce Rossa ha effettuato più di 80 tamponi alle persone che negli ultimi giorni erano venute a contatto con i recenti casi positivi.
Specifichiamo, anzitutto, che si è trattato di test rapidi, quindi non del tutto affidabili ma il cui esito, come riferito da esperti, col passare dei giorni dal contatto con persone contagiate, diventa molto più attendibile anche se non certo.
Ebbene, il risultato di questo screening è stato il seguente: 1 caso presunto positivo a Brattirò, 2 casi presunti positivi a Caria.
Quale la situazione al momento?
I casi positivi accertati, oltre ai due di Drapia di più di una settimana fa, sono tre a Brattirò e due a Caria in quanto i due sospetti cariesi indicati nel post di ieri sono stati confermati dal tampone molecolare.
A ciò vanno ad aggiungersi i casi – che ancora definiamo sospetti, anzi fortemente sospetti – individuati con lo screening di stamane: quindi il caso di Brattirò ed i due di Caria.
Questi ultimi tre ora dovranno fare il tampone molecolare, mentre tutti gli altri presumo debbano rimanere in isolamento fiduciario in attesa di sviluppi.
Tutti i positivi ed i presunti tali sono asintomatici o con sintomi lievi.
Questo è il quadro.
Come detto ieri, nessun allarme tantomeno panico, solo molta attenzione per scongiurare un rischio che era, ed è, presente. Tuttavia, possiamo dire che la vicenda sempre indirizzarsi verso l’esito sperato. Nei prossimi giorni sono probabili altri contagi, forse dello stesso nucleo familiare degli attualmente positivi, ma l’espansione incontrollata dovrebbe rallentare e placarsi.
Rimaniamo però vigili e affrontiamo la cosa con coraggio, certamente, ma anche con tanta, tanta, prudenza.
MarioVallone
