Diversi nelle scelte e sui campi da gioco ma tutti uguali nei diritti: da Aicem il 10 dicembre una mascherina per sensibilizzare.
Il gender gap aumenta con la pandemia, per questo nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani un’azione per dire no alla violenza.
7 dic. 2020 – La pandemia non accenna a diminuire i casi di violazione dei diritti umani, anzi. In questo 2020 abbiamo dovuto fare i conti con un’imprevista emergenza sanitaria e con un aumento delle situazioni di disuguaglianza e violenza di genere. Per questo, il prossimo 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, l’associazione Aicem insieme ai partner del progetto In Campo Diversi ma Uguali (ICDMU) ha organizzato una nuova azione di sensibilizzazione sul tema sostituendo le sciarpe, già utilizzate nelle campagne precedenti, con mascherine protettive personalizzate. Le mascherine saranno distribuite nel corso della giornata: un gesto prima per proteggersi e per proteggere gli altri, così come i diritti umani proteggono ciascuno; ma anche un gesto per ricordare l’importanza dell’uguaglianza di genere.
Le mascherine, che hanno impresso il logo del progetto ICDMU realizzato da uno studente di Caserta e una frase per ricordare la giornata e l’uguaglianza di genere, saranno distribuite in tutta Italia e nei paesi partner dell’associazione (in Russia, Germania, Palestina, Tunisia e Spagna) nel pieno rispetto delle regole imposte dal periodo e l’azione, in continuità con le attività del progetto, con l’obiettivo di far riflettere sul fatto che i Diritti Umani siano di tutti, nessuno escluso, focalizzando l’attenzione sulle discriminazioni di genere che non rendono spesso possibile che ciò avvenga. I numeri relativi ai diritti violati di bambine, ragazze e donne nel mondo e nel nostro Paese, infatti, sono sempre più allarmanti, aumentati purtroppo anche a causa del Covid-19. In questa situazione, solo in Italia oggi circa 1 milione e 140 mila ragazze tra i 15 e i 29 anni rischiano, entro la fine dell’anno, di ritrovarsi nella condizione di non studiare, non lavorare ed essere escluse da ogni percorso di formazione (dati Save The Children) cancellando tutto il lavoro per offrire pari opportunità fatto fino ad oggi.
Ma se a scuola e a lavoro il gender gap è evidente, i numeri dei femminicidi restituiscono un’immagine ancora più preoccupante mostrando chiaramente le minacce alle quali le donne sono quotidianamente sottoposte. In Italia nel 2020 ogni 2 giorni 1 donna è stata uccisa in famiglia e il lockdown ha aumentato i femminicidi familiari con vittime conviventi del 10,2%.
Nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani, in questo 10 dicembre 2020, Aicem scende allora in campo, ancora una volta, con l’aiuto della squadra del progetto “In Campo Diversi ma Uguali”, finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, (e condivide sui social la campagna con gli hashtag #LoveHumanRights e #ICDMU), distribuendo mascherine per dire che in ogni circostanza possiamo – e dobbiamo – essere “Diversi ma Uguali”. Perché il genere non sia mai più una scusa per giustificare una violenza o una violazione contro un altro essere umano, che gode di diritti che nessun altro dovrebbe poter mai calpestare.
