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Toponomastica: tutto fermo

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OGGETTO: Interpellanza con richiesta di discussione nel prossimo consiglio comunale ex art. 50 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Mancata definizione del riordino della toponomastica e della numerazione civica del Comune di Drapia.  

 

I sottoscritti, Giuseppe Rombolà, Teodora Rombolà e Antonio Vita, nella loro qualità di Consiglieri Comunali del Gruppo “Viviamo Drapia”, ed in relazione allo svolgimento di tale loro funzione, ai sensi del D. Lgs. 267/2000, dello Statuto e del Regolamento Comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale, propongono formale interpellanza, in ordine alla quale premettono:

la passata Amministrazione Comunale, nella consapevolezza che negli anni l’attuazione dei nuovi comparti edificatori ha determinato la realizzazione di nuovi ambiti urbani, quali strade e spazi pubblici quasi tutti privi di toponimo e numerazione civica e che pertanto sembrava necessario procedere al riordino ed all’assegnazione del toponimo e della numerazione civica, si è attivata in tal senso ed utilizzando la procedura dei progetti obiettivi rivolti ai dipendenti, ha, con Delibera di Giunta del 06.02.2017 n. 8,  approvato, i progetti obiettivi finalizzati a migliorare la produttività organizzativa, tra i quali quello del riordino della toponomastica e della numerazione civica;

che con Determina del 20.12.2017 n. 276 il Responsabile dell’UTC articolava il progetto obiettivo assegnando a ciascuno dei dipendenti facenti parte del gruppo gli specifici compiti di lavoro.

Che con delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 27.03.2018, per dare concreta attuazione al predetto progetto veniva approvato il mancante regolamento della Toponomastica e della numerazione civica;

che con apposito avviso pubblico del 20/09/2018, l’Amministrazione comunale invitava i cittadini interessati a presentare proposte/nomi per l’intitolazione delle nuove vie;

che numerose sono stati i nomi suggeriti dai cittadini;

che con delibera n. 8 la Giunta Comunale il 13.02.2019 approvava l’intitolazione delle vie comunali secondo gli elaborati preparati dal personale addetto al progetto (cfr. allegato 1 e allegato 2 alla presente);

che essendo prevista l’autorizzazione della Prefettura per la intitolazione delle vie la predetta delibera di Giunta, come per legge, veniva trasmessa per i provvedimenti di competenza alla Prefettura di Vibo Valentia,

che ad oggi, nonostante siano ormai passati molti mesi (circa 17), non si ha notizia di se la prescritta autorizzazione da parte della Prefettura sia pervenuta e se pertanto la intitolazione delle vie per come deliberato nella giunta del 13.02.2019 sia definitiva;

Ciò premesso e ritenuto,

visto quanto disposto dall’art. 50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, rivolgono la seguente;

INTERPELLANZA

Per appurare,

  1. Se risulta essere vero quanto in premessa;
  2. Se la Prefettura di Vibo Valentia abbia o meno rilasciato la prescritta autorizzazione;
  3. In caso di mancato rilascio, quale siano le ragioni e se è comunque intenzione del Sindaco assumere i necessari provvedimenti al fine di rimuovere gli ostacoli che impediscono di ottenere la predetta autorizzazione, in modo che Drapia abbia finalmente una definitiva toponomastica.

Cordiali saluti.

Drapia, lì 21 ottobre 2020

I Consiglieri Comunali

del Gruppo ViviAmo DrApia

Giuseppe Rombolà            Teodora Rombolà                     Antonio Vita

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