Durante quel viaggio, con la sua telecamera girò ben 4 ore di filmato: buona parte il 27 settembre, poi la seconda domenica di ottobre successiva alla festa settembrina durante la seconda ricorrenza dedicata ai Santi Medici, e in occasione del suddetto matrimonio.
In quei giorni con la telecamera faceva visita anche ad anziani del paese; alcuni li incontrava per strada e con loro si intratteneva.
Troviamo nel filmato, tra gli altri: u granateri, allora novantenne, in lutto per la morte del figlio medico Mario avvenuta pochi mesi prima; Mommu i Betta, già ammalato ma comunque reattivo; u zu Peppi i baghera.
E anche una sequenza girata nel bar di Nando; un’intervista a Peppi u Saputu; un’altra ad Antonio Farfaglia, etc, etc.
Personalmente, è stato emozionante rivedere, seppur per pochi secondi, mia nonna Pasqualina, la mamma di mia mamma, deceduta nel 1993. Avevo quasi dimenticato la sua voce…
Ed è stato emozionante osservare – in una robusta sequenza – quasi tutta la comunità in piazza, schierata, per assistere al ballo delle majorettes.
E poi tanti, tanti dettagli… insomma: quattro ore di filmato da gustare, analizzare, osservando soprattutto i volti e i “puntuna” di Brattirò.
E’ il regalo di Pasquale Speranza Luezzeu alla nostra comunità.
Un grazie di cuore al nipote Masciu Micheli Speranza che mi ha fatto avere le vhs che ho poi provveduto a “salvare” dal logorio inesorabile del tempo e passare in digitale. Un grazie, in tal senso, a Francesco e Marianna Costa (di Peppi Otta), senza l’aiuto dei quali non saremmo riusciti a raggiungere l’obiettivo.
La qualità dei filmati non è esaltante e a volte vi sono “strane” interruzioni, ma è comunque apprezzabile.
Buona visione.
MarioVallone
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