Venerdì 21 agosto ho ripreso ufficialmente le presentazioni al pubblico dei miei libri.
A inizio marzo, causa coronavirus, avevo dovuto annullare ben 5 iniziative. Tra queste, la presentazione del libro di poesie di don Felice Palamara “Con lo sguardo verso l’infinito”.
E da quest’ultima sono ripartito.
L’incontro è avvenuto a Pannaconi di Cessaniti, in piazza, davanti ad un numeroso e disciplinato pubblico: tutti distanziati con la mascherina.
Il sindaco Francesco Mazzeo, nel portare i saluti e l’omaggio della cittadinanza all’amato parroco, ha sottolineato l’aspetto culturale del libro che in più punti tratta argomenti strettamente correlati alla comunità da lui amministrata.
Don Francesco Sicari ha messo in evidenza il legame di don Felice col Beato don Francesco Mottola, sempre al centro della sua ispirazione poetica.
La poetessa Romina Candela ha approfondito vari aspetti del libro definendolo un “terremoto di emozioni dall’alto valore educativo.”
Don Sergio Meligrana ha rintracciato le genesi dell’ispirazione poetica di don Felice in una sorta di “riverbero spirituale” che scaturisce sopratutto dagli incontri quotidiani che fa il parroco e che suscitano in lui sensazioni ed emozioni che poi mette per iscritto.
Io ho avuto il piacere di moderare il dibattito, di “cucire” gli interventi e di esprimere il mio punto di vista su ognuno di essi dopo averli ascoltati con attenzione: tutti piacevoli e di elevato livello.
Emozionato don Felice che ha anche voluto leggere anche una poesia.
Di nuovo grazie a tutti i presenti, a tutti i relatori, a tutti coloro che hanno dato una mano nell’organizzazione e, soprattutto, un grazie a don Felice, fratello vero.
MarioVallone