Si tratta di due partite del Caria, compagine che allora vinse il campionato provinciale di Terza Categoria.
Ne pubblico una oggi e una domani.
Sono emozionanti. Compaiono persone che non ci sono più.
Sono stati realizzati dallo stesso Pietropaolo e da Mimmo Naso, penso coadiuvati da qualche altro, comunque i nastri appartengono a loro e li ringraziamo, ringrazio soprattutto Franco per la disponibilità: questi video – come ha sottolineato Pietropaolo quando gli ho chiesto autorizzazione per pubblicarli – sono un patrimonio di tutti e non ha senso tenerli nel cassetto.
Ricordo che io, ragazzino, a quei tempi seguivo tutte le partite assieme ad alcuni miei amici di Brattirò. In particolare Francesco Rombolà (cumparuni), col quale salivamo insieme a Caria col motorino. Un aneddoto: siamo stati per primi noi due, una sera, a fare il blitz ed “inaugurare” le scritte di incitamento sul muro di cemento dietro la porta.
A quei tempi, per alcuni anni, l’unica squadra del comune di Drapia è stata il Caria.
La allenava un brattiroese, Michele Rombolà (di Carmine), il quale era allenatore-giocatore quando il ginocchio glielo permetteva.
Ricordo tutti coloro che giocavano, provenivano da più paesi del circondario anche se la maggior parte erano cariesi. Perfetto nel ruolo di presidente quel galantuomo indimenticabile di Pino Sposaro. E poi tra i dirigenti Giuseppe Naso, del quale conservo un piacevole ricordo.
Mio fratello Cicco era uno dei punti di forza della squadra.
Bei momenti.
Tanto pubblico. Tanto entusiasmo.
Negli anni successivi riuscimmo a iscrivere – dopo anni di stasi – anche il Brattirò al campionato e vi furono diversi derby “accesi” col Caria.
Oggi nel comune di Drapia non vi è nessuna squadra e nessun campo sportivo è utilizzabile: il calcio – praticamente – non esiste più, ma i ricordi e le emozioni rimarranno per sempre.
m.v.
Commenti
comments
