La mostra sarà aperta al pubblico ogni sabato e domenica di gennaio dalle 17 alle 20.
Soddisfatti gli organizzatori per l’affluenza di pubblico e il riscontro positivo ricevuto.
La serata inaugurale ha registrato infatti tantissime presenze. La sala congressi di palazzo Santa Chiara, allestita per l’occasione, era infatti stracolma in ogni ordine di posto. Il vicesindaco Roberto Scalfari, in rappresentanza dell’amministrazione guidata da Giovanni Macrì, ha relazionato al pubblico le iniziative del Comune di Tropea volte a contrastare l’inquinamento e mirate alla tutela del paesaggio e della natura, mentre il direttore del MuMaT Francesco Barritta, curatore della mostra, ha presentato la mission del museo in tema di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente.
La nota critica è stata affidata al professor Giuseppe Carone, responsabile scientifico del MuMaT. Emozionatissimo l’autore, che ha ringraziato i presenti e le autorità, ricordando il suo profondo legame d’affetto per la città di Tropea, dove ha trascorso indimenticabili stagioni della sua giovinezza.
A chiudere gli interventi è stato Michelangelo Iannone, Responsabile della sede di Catanzaro dell’Istituto di Ricerca ed Innovazione Biomedica del CNR, con un intervento sul tema “La vita e l’acqua”.
Le 44 opere esposte rappresentano al meglio il repertorio di De Filippo sulle tematiche legate al mondo acquatico. Le tele di De Filippo raccontano storie di un’attualità sconcertante, ma vanno scoperte pian piano, perché svelano i propri segreti centimetro per centimetro.
Moltissime sono state le persone che hanno raggiunto la cittadina tirrenica da ogni provincia della regione: c’è chi è venuto apposta da Reggio, chi da Catanzaro, oltre a un nutrito gruppo di girifalcesi. Nella giornata di domenica, tra l’altro, anche il sindaco di Girifalco si è presentato in anticipo di fronte all’ingresso del MuMaT per poter essere il primo visitatore della giornata e ha poi dichiarato sui social l’orgoglio della propria comunità per l’illustre concittadino che, con la sua arte, dà lustro a Girifalco in Italia e nel mondo.
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