Uno dei – toccanti – messaggi pronunciati in chiesa al termine della Messa durante il funerale di Teresa e Caterina.
E’ firmato da alcune amiche di Caterina ed è stato letto da Agnese Rombolà.
Cate sei stata un po’ anche la nostra sorella maggiore, amavamo passare il tempo insieme a te e a Vale e ridere con voi delle tue piccole “gelosie”.
Questo perché tenevi alle cose in un modo così forte da sgridare chiunque si avvicinasse ai tuoi oggetti, alle tue Barbie sull’armadio, ai tuoi peluche immacolati e ai preziosi libri da leggere.
Tenevi alla vita, all’amicizia, alle tradizioni che hai protetto del tuo paese dando un tuo contributo anche quando ti era difficile.
Ricordiamo quanto tenessi ai tuoi amati gioielli, collane, bracciali, anelli… Ma soprattutto orecchini.
Sappiamo però che nonostante questa tua “gelosia” oggi saresti contenta del gesto di Vale, perché tutte noi abbiamo indosso un paio dei tuoi meravigliosi orecchini, che oggi ci fanno sentire ancora di più la tua vicinanza.
Tenevi ai fiori, i girasoli che ci ricorderanno sempre te.
Ti ricorderemo ogni volta che ne incontreremo uno e immagineremo come rincorri il sole con la tua amata giacca rossa e Borghese o Umile sulle labbra.
Ricordiamo anche te Teresa, una mamma dolce, semplice, infinitamente buona.
Ricordiamo la tua cucina, come le “vrasciole” di patate che piccole piccole portavamo sempre alle nostre mangiate.
Ricordiamo quanto tenessi alla tua casa, sempre pulita, ordinata e pronta ad accoglierci tutti a qualsiasi ora.
Con la pazienza e con l’amore che ti caratterizzavano siamo sicure continuerai a guidare la tua famiglia.
Sarai per sempre il loro punto di riferimento luminoso.
Ci mancherete entrambe, ma terremo il vostro ricordo stretto nel cuore.
Vi promettiamo di restare accanto a chi è rimasto qui, di restare vicini a Vale, Gianni e Toto.
Resterete sempre al nostro fianco.
Vi amiamo.
Agnese, Alessandra, Nicole, Miriam, Annalucia, Erica e Rosaria
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