Una fiumana di persone, provenienti da tutto il circondario di Tropea-Capo Vaticano, ha partecipato a Brattirò, commossa e affranta, al funerale di Teresa e Caterina, la madre e la figlia tragicamente scomparse venerdì scorso in un incidente stradale in provincia di Caserta.
Chiesa zeppa, piazzetta di fronte all’edificio religioso anch’essa piena di gente.
Tutti in silenzio.
Altare addobbato con una miriade di girasoli, fiore preferito di Caterina.
La Santa Messa è stata celebrata da don Sergio Meligrana, parroco di Brattirò, coadiuvato da altri sacerdoti della zona.
Toccante l’omelia di don Sergio, incentrata sul senso della vita e della sofferenza terrene, preludio di una rinascita nella vita vera ed eterna, libera dal peccato e dal patimento.
Emozionanti gli interventi ed i messaggi letti in chiesa in rappresentanza della comunità brattiroese, ma anche da parte di amici studenti di Caterina, del diacono Giuseppe Vallone e del sindaco di Drapia Alessandro Porcelli.
Poi l’uscita delle due bare dalla chiesa, accompagnate da un applauso, da volti lacrimanti e dal lancio simbolico in cielo di tantissimi palloncini bianchi.
Infine, il corteo funebre, un’interminabile fila di auto, verso il cimitero comunale di Drapia e la collocazione delle salme nello spazio riservato ai brattiroesi.
Mamma e figlia, fianco a fianco, riposeranno per sempre insieme.
Mario Vallone