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Salvatore Di Marzo – Ufficiale Emerito della Repubblica

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Il  Cav. Salvatore DI MARZO, Brigadiere Capo dell”Arma  dei Carabinieri (in congedo) è stato  nominato UFFICIALE dell’OrdineAl Merito della Repubblica Italiana”.

In data  29 luglio 2019  veniva infatti data notizia che, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Repubblica, con suo decreto gli conferiva l’Onorificenza di Ufficiale dell’OrdineAl Merito della Repubblica Italiana”.

Tale Onorificenza è il primo  fra gli Ordini Nazionali ed è destinato a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolta ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.

 Chi  è il Cavaliere Ufficiale Salvatore DI MARZO:

Salvatore Di Marzo è originario di Caria di Drapia (VV).

Nel 1975 all’età di anni 18, ancora giovanissimo, riceve gli alamari e comincia la sua missione nell’Arma. Dal 1975 al 1979 presta servizio a Roma, al Nucleo Radiomobile di Pomezia, alla Stazione CC Divino Amore, al Posto Fisso Rai Santa Palomba, alla Stazione CC Quadraro  e, nell’estate 1977, al posto fisso di Fregene dove svolge delicatissimo servizio di scorta all’allora Ministro della Difesa On. Vito Lattanzio (periodo delle Brigate Rosse).

Nel 1979 è rientrato nella sua terra nativa perché trasferito alla Stazione Carabinieri di Vibo Marina prestando qui servizio sino al 2010 (anno del suo congedo).

È  stato imbarcato  a bordo delle Motovedette CC.n.527 e CC. n. 812. A retto quale Comandate Int. presso la stazione CC. Vibo Marina, quella  di San Gregorio D’Ippona e il Servizio Navale della Compagnia Carabinieri di Tropea.

        Si è distinto per l’elevata professionalità e l’encomiabile senso del dovere in molteplici attività di servizio d’indagini e in operazione di polizia giudiziaria dando prova di grande capacità  e di intuito investigativo, consegnando alla giustizia centinaia e centinaia di criminali resisi responsabili di ogni genere di reato. Nel corso della sua carriera militare ha inoltre contribuito a salvare tantissime vite ed ha svolto svariati servizi di volontariato presso varie associazioni.

     Gli sono state concesse delle “Onorificenze”, delle “Benemerenze” degli “Encomi” e molteplici apprezzamenti e compiacimenti, ricevendo anche una croce d’Argento ed una croce d’Oro, entrambi per anzianità  di servizio.

Nel 2013 il Presidente della Repubblica gli conferiva infatti l’Onorificenza di Cavaliere al Merito. Cosi pure  l’Amministrazione Comunale di Vibo Valentia nel 2011  gli rilasciava un attestato di benemerenza a firma  del Sindaco Nicola D’Agostino.

         Vi è però una data che non riesce mai  a dimenticare, il 3 luglio 2006, quella dell’alluvione, abbattutosi sul Vibonese che portò con se una dote pesantissima: quattro persone decedute travolte dal fango e dai detriti. In quella data Salvatore Di Marzo si trovava in servizio proprio al centro di quel cataclisma e  ha portato  aiuto a tantissima  gente,  come  si  evince dagli articoli  riportati in quei giorni sui quotidiani calabresi dove viene citato esplicitamente Di Marzo per il coraggioso e lodevole lavoro fatto.

           Dal 2017 Di Marzo riveste la carica di Vice Presidente nella Sezione Territoriale ANCRI (Associazione Nazionale Insigniti Al Merito della Repubblica Italiana) della Provincia di Vibo Valentia, che si prefigge la finalità di favorire incontri e conoscenze tra persone accomunate dagli stessi valori morali, di stabilire rapporti di fratellanza tra gli insigniti per dare concretezza agli ideali e ai principi cui i Cavalieri si ispirano offrendo, attraverso l’impegno sociale, una reale e tangibile continuità delle motivazioni che a suo tempo hanno dato origine alla concessione dell’Onorificenza.

    Salvatore Di Marzo ha tenuto infine a precisare che ha portato e porterà sempre con sé,  orgogliosamente, gli usi  e  le tradizioni  della sua amata Caria.

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