Oggi mi ha messo in mano la raccolta di versi “Germogli d’amore” di Anna Giuseppina Verlezza la cui poesia, come si legge sul retro copertina, “intima, liberatrice e passionale, grida al mondo un nobile sentimento, l’Amore, in maniera diretta ed incontrovertibilmente disincantata”.
Nei suoi componimenti, anche se velati di una nota malinconica, si intravede uno spiraglio di speranza e, comunque di accettazione.
La sua poesia è un vero e proprio inno all’amore sia in senso spirituale che materiale e come tale va carpito, va goduto; insomma: carpe diem… e poi vada come vada.
Agostino Gennaro
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