Il neosindaco di Drapia Alessandro Porcelli, dopo poche ore dall’esito del voto del 26 maggio, ha nominato gli altri due componenti della sua giunta.
L’incarico di vicesindaco va a Rina Rombolà di Brattirò, la quale alle urne ha preso 68 voti (buon risultato senza dubbio, ma non eccelso).
A Rina vanno le deleghe alle Politiche Sociali e al Personale.
Stando all’esito delle urne, la nomina di vicesindaco sarebbe dovuta andare al primo degli eletti, Peppe Carlino, il quale ha preferito non rinunciare al suo ruolo all’interno del suo sindacato che lo avrebbe reso incompatibile con l’incarico drapiese.
L’altro membro della giunta prescelto (e sottolineo “pre”!) è Matteo Mazzitelli di Drapia, assessore esterno, cui vanno deleghe importantissime, come: Lavori Pubblici, Bilancio e Ambiente.
Allo stesso Mazzitelli – che non risultava tra i candidati e dell’accordo che lo riguarda non era stato detto nulla durante la campagna elettorale – va, inoltre, l’incarico di responsabile servizio Ufficio Tributi.
Circa le altre deleghe, quelle alla Cultura e al Turismo non sono state assegnate, quindi rimangono al primo cittadino.
Ai tre candidati alla carica di consigliere non eletti – Roberto Villella, Mimma Vallone, Michele Celano – nessun incarico (forse – ripeto: forse…molto forse – subentreranno a qualcuno a metà mandato).
Gasponi, infine, paese determinante per la vittoria, non ottiene nessuna nomina nell’esecutivo comunale; ma è assai probabile venga data ad un gasponese la presidenza del Consiglio; si parla di Giovanna Iannello.
Alla nuova giunta auguro buon lavoro e metto a disposizione il mio blog per qualsivoglia intervento, specie riguardo le motivazioni di così importanti (e non poco – o non molto, a seconda dei punti di vista- sorprendenti) scelte.
MarioVallone
