Le liste per le elezioni comunali drapiesi sono state presentate (val all’ultimo post).
Per la carica di primo cittadino si sfideranno Pino Rombolà e Alessandro Porcelli.
Approfondiamo l’argomento…a modo mio, da blogger…riportando riferimenti, aneddoti e curiosità.
La lista Rombolà si chiama”ViviamoDrapia”.
Il candidato a sindaco è di Caria, ma suo padre era di Brattirò. Pino Rombolà è avvocato. La sede del suo studio legale, che condivide con Nino Macrì attuale sindaco di Tropea, è nella cittadina tirrenica. E’ impegnato in politica da diversi lustri, sia come amministratore comunale che come consigliere provinciale. Fu già vicesindaco di Aurelio Rombola, poi un’uscita di scena per 5 anni durante il mandato Porcelli dal 2009 al 2014 ed il ritorno nella lista Antonio Vita del quale è stato vicesindaco tuttora in carica.
Con Pino Rombolà si candidano quattro elementi di Brattirò.
Il primo, Mimmo D’Agostino, è originario di San Ferdinando (RC), ma è sposato a Brattirò da più di 20 anni. E’ stato già consigliere negli ultimi 5 anni ed in precedenza nell’amministrazione Aurelio Rombolà quindi ha parecchia esperienza ed è anche un tecnico essendo commercialista e revisore contabile.
Nella medesima lista vi è Doretta Rombolà, alla sua prima esperienza in politica. Anche lei avvocatessa, affezionata alunna di mia madre che reputava la sua migliore allieva di sempre.
Debuttante è anche Francesca Rombolà, di Francesco e di Carmela Costanzo. Ha da poco avviato un’attività produttiva riprendendo la tradizione del prozio del marito, apicoltore storico di Brattirò. Anche lei è stata alunna di mia madre: tra le più amate e riconoscenti.
Debuttante è pure Antonio Vita, primo cugino del suo omonimo attuale sindaco. E’ da sempre attivo nella vita sociale paesana (storico dirigente US Brattirò). Viene soprannominato Stopirà come l’attaccante francese degli anni ’80, penso per sottolineare il suo (pessimo) fiuto del gol sui campi da calcio della zona.
Di Caria i candidati sono due: Giovanni Naso e Giuseppe Pietropaolo.
Il primo, Naso, si era già candidato alle scorse comunali nella lista Vita ed era rimasto fuori dal consiglio per un solo voto. Imprenditore, ha interessi anche fuori dalla regione. Personalmente lo conosco da 30 anni, da quando il suo amatissimo e compianto babbo Mario ci portava a giocare a pallone. Ricordi meravigliosi.
Giuseppe Pietropaolo, invece, è al debutto. Conosco poco questo ragazzo, il quale ha manifestato subito con risolutezza la sua volontà di entrare nella lista. Ci sarà occasione per scambiare battute ed opinioni.
I candidati gasponesi di Rombolà sono due: Antonio Rizzo e Carlo Di Bella.
Rizzo ha molta esperienza essendo da tanto tempo impegnato in politica, dapprima come presidente del Comitato Civico Impegno Sociale, poi come consigliere e vicepresidente del civico consesso nell’ultima consiliatura (in passato si era candidato anche con Pasquale Pugliese). Assieme al candidato a sindaco Rombolà, Rizzo è l’altro “sopravvissuto” della precedente maggioranza consiliare.
Carlo Di Bella, invece, è nuovo alla politica. Il suo nome è rimasto segreto fino a ieri. Dapprima si vociferava si candidasse un suo nipote, alla fine è stato lui a fare il passo. Di mestiere fa l’autista.
E andiamo, infine a Drapia. Come anticipato, i tentativi per presentare un unico candidato sono falliti. Elena Godano farà parte della lista Rombolà ma dall’altro lato vi sarà un altro candidato. Giovanissima, architetto, prima volta anche per lei in politica.
La lista Porcelli si chiama “Insieme per il futuro” (stesso nome di 5 anni fa).
Il candidato a sindaco Alessandro Porcelli è di Caria. Classe 1954, geometra, dirigente pubblico a Vibo Valentia. Già sindaco dal 2009, anno in cui riuscì ad avere la meglio su Pasquale Pugliese, fino al 2014, anno in cui fu sconfitto da Antonio Vita.
I candidati della lista Porcelli di Brattirò sono quattro.
Iniziamo da Roberto Villella, lametino di nascita ma brattioese da alcuni anni (abita “a Cungrazioni”). Nome nuovo anch’egli, per certi versi sorprendente, finora mai candidatosi. Amministra un importante tour operator la cui sede è a Tropea. Sicuramente nel settore turistico Villella ha esperienza e capacità.
Tra i debuttanti nel panorama politico locale si annovera Rina Rombolà, maestra alle elementari. Il suo nome è venuto fuori fin dalle prime indiscrezioni, segno che si tratta di una persona decisa, pronta a impegnarsi attivamente a livello istituzionale.
Nella medesima lista compare poi Mimma Vallone, avvocatessa, in passato già consigliere di minoranza nella lista del medico Pugliese che perse contro la lista Porcelli nel 2009. Mimma, oltre che persona di legge, è anche poetessa, mia autrice e amica, cui va la mia stima e il mio affetto. Nel gennaio 2017 ha presentato il suo libro “Come un girasole”, raccolta di versi dedicata al fratello Francesco deceduto pochi mesi prima.
All’ennesima esperienza politica è Peppe Carlino, originario anch’egli, come D’Agostino, di San Ferdinando, insegnante e sindacalista. Iniziò a interessarsi di politica locale molti anni fa quando si candidò con Agostino Rombolà nella lista che fu sconfitta da Aurelio Rombolà nel 2004. Entrò comunque in consiglio e si ricandidò con Porcelli nel 2009 e fu vicesindaco negli ultimi due anni e mezzo del mandato. Cinque anni fa si ricandidò, sempre con Porcelli, riuscendo a entrare in consiglio all’opposizione. E’ il candidato di punta di Porcelli anche quest’anno.
Di Caria abbiamo, oltre al candidato a sindaco, Franco Pietropaolo. Collaboratore scolastico, cinque anni fa si candidò sempre con Porcelli, ora sfida il fratello Giuseppe presente nello schieramento Rombolà. Due fratelli in due liste diverse penso sia la prima volta a Drapia… e non solo a Drapia.
La frazione Gasponi ha ben tre nomi nella lista Porcelli.
Il primo, Michele Celano, abita a Sant’Angelo da diversi anni ma è originario di Vibo Marina (pur essendo ormai un paesino, Sant’Angelo fa comunque parte della frazione geografica Gasponi). Conosco benissimo Michele. Per lui posso spendere solo parole di stima, e non solo come persona ma anche dal punto di vista professionale e lavorativo anche se ormai in pensione da un bel po’. Con me Michele ha pubblicato una raccolta di poesie e dei racconti. Ho pubblicato sempre io i versi del figlio Simone e della moglie Anna Maria Lo Torto, scomparsa da qualche anno. Condividiamo io e Michele l’interesse per la cultura e lo portiamo avanti… e non è poco.
Di Gasponi è anche Giovanna Iannello, mia compagna per cinque anni allo scientifico. Psicologa, vive tra Roma e Gasponi (più Roma che Gasponi). E’ alla sua prima esperienza in politica. Di lei ho perso le tracce da tempo, ma tornerà nel radar.
Esperto, perché componente dell’ultimo Consiglio comunale con un ruolo di minoranza è Chindalo Di Bella. Inizialmente sembrava non si dovesse ricandidare anche perché l’ho visto poco partecipe nella vita politica negli anni recenti. Ma poi ha cambiato idea ritrovando coraggio e motivazioni. Di giovani che si interessano di politica ne abbiamo bisogno quindi non mi dispiace abbia preso codesta decisione.
Drapia capoluogo sarà rappresentato in questa lista da Maurizio Ruffa, giovane alla sua prima candidatura, fratello di Tania, da moltissimi anni impegnata in politica, cinque anni fa candidatasi con Porcelli, ebbe discreta affermazione che non bastò per entrare in Consiglio. La famiglia Ruffa è rimasta coerente, dalla stessa parte.
In bocca al lupo a tutti.
Un consiglio, che ho già riferito di persona ai candidati a sindaco: evitate di attaccare chi è fuori dalle liste. Ognuno si schiera dove vuole, come vuole, con chi vuole. Ed evitate soprattutto attacchi personali, specie verso chi è fuori: avrete solo da guadagnare e ben poco da perdere… qui habet aures audiendi, audiat.
Mario Vallone