Il grespino comune (sonchus oleraceus L., 1753) è una specie di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia asteraceae dette anche Compositae.
Etimologia: il nome generico (sonchus) ha probabilmente origine nel periodo classico antico.
Infatti, era usato già ai tempi di Teofrasto e di Plinio poncho, molle, spugnoso per la caratteristica del fusto fistoloso e debole.
Il nome specifico (oleraceus) deriva dal latino olus, verdura, ortaggio, e significa quindi dell’orto o degli ortaggi e ricorda le erbe selvatiche commestibili (uno dei nomi comuni italiani di questa pianta è crespino degli orti).
Proprietà ed utilizzi. Specie commestibile: ottima pianta commestibile, allo stato giovanile, cruda in insalata, mista ad altre erbe di campo, oppure lessata, usata quale contorno, condita con olio e limone o passata in padella.
Questa pianta veniva impiegata in erboristeria per le sue proprietà depurative, diuretiche, epatodetossicanti e soprattutto per la sua azione coleretica (stimolante la bile), ma oggi quasi completamente trascurata. La radice si usava, una volta tostata, quale miscellanea per il caffè.
Curiosità: pianta conosciuta fin dall’antichità, Plinio il Vecchio, infatti, ci tramanda che Teseo, prima di inoltrarsi nel labirinto per uccidere il Minotauro, si nutrì con un bel piatto di grespino comune.