Sono passati sette anni dalla presentazione del primo libro da me pubblicato.
Il 30 marzo 2012 a Tropea presentammo il volume tascabile “Una bussola per tutto l’anno”, curato da don Felice Palamara, pubblicazione contenente un pensiero al giorno di don Francesco Mottola (vai al post).
Da allora è stato un susseguirsi di emozioni.
Fino al maggio 2018 ho pubblicato col marchio Thoth Edizioni (dal marzo 2012 al 31 dicembre 2016 riconducibile ad una SAS da me amministrata, successivamente appartenente ad una ditta individuale che porta il mio nome e cognome).
Dal maggio 2018 in poi ho fatto uscire libri esclusivamente col mio nuovo marchio editoriale: Mario Vallone Editore (www.mariovallone.it).
Sono stati anni intensi, di alti e bassi, come si suol dire (più “bassi” inizialmente, sempre più “alti” successivamente).
Nonostante chiusure (dolorose) di librerie sono andato avanti trovando altri canali di vendita, specie sul web.
Ed è così che ho all’attivo più di cento libri pubblicati.
Decine e decine di presentazioni, soprattutto nel vibonese, ma anche in altre province della Calabria e in altre parti d’Italia.
Centinai e centinaia di extract pubblicati sui miei blog: www.vibonesiamo.it; www.poesiaeletteratura.it.
Centinaia e centinaia di comunicati disseminati ovunque sul web e sulla stampa cartacea.
Migliaia e migliaia di libri venduti e distribuiti nelle biblioteche.
E si va avanti…
Mi occupo, soprattutto, e con crescente orgoglio e passione, di cultura locale. Assieme ai miei autori ho divulgato innumerevoli storie di tantissimi centri del vibonese, abbiamo riscoperto una miriade di racconti, personaggi e tradizioni, specialmente religiose.
Decine di scrittori emergenti hanno pubblicato il loro primo libro con me e si sono fatti conoscere e apprezzare.
Non ho mai -ripeto: MAI – obbligato nessuno dei miei autori ad acquistare libri e ho sempre sostenuto io stesso le spese per organizzare le presentazioni (inviti, manifesti, impianto audio, affitto sala).
Porto avanti un messaggio certamente non negativo della mia amata e maledetta terra e della mia gente.
Se tutto ciò è stato possibile e va avanti, è grazie a chi ha avuto fiducia in me, ai miei autori certamente, a coloro che partecipano alle presentazioni e a quelli che acquistano i libri, ma soprattutto ai miei genitori che sono stati sempre al mio fianco ed alla cultura hanno sempre dimostrato di tenerci davvero, credendoci – talvolta – anche più di me.
Il pensiero va costantemente a mia madre, sia se mi volto a guardare indietro da dove sono partito, sia se guardo avanti; vedo sempre lei che mi ripete: “Il meglio deve ancora venire… Ad Maiora Semper”.
MarioVallone
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