Si delinea, per l’elezione a sindaco del Comune di Drapia in programma a fine primavera, uno scontro tra Pino Rombolà (attuale vicesindaco) da una parte, ed Alessandro Porcelli (primo cittadino dal 2009 al 2014) dall’altra.
E’ ormai ufficiale la non candidatura dell’attuale sindaco Antonio Vita e sempre più probabile la (ri)discesa in campo di Porcelli; quest’ultimo non si è ancora pronunciato in tal senso ma i miei informatori mi dicono che manca poco all’ufficialità.
Nella prima lista, quella che sosterrà Rombolà, dovrebbe esserci Antonio Rizzo di Gasponi, unico “superstite” del gruppo che cinque anni fa riuscì ad avere la meglio sulla lista capeggiata proprio da Porcelli. Circa altri nomi riconducibili a questo schieramento, al momento, non ne sono venuti fuori ma l’impressione è che si stia aspettando la candidatura di Porcelli per renderli noti.
Nella lista Porcelli, invece, dovrebbe esserci Peppe Carlino, in passato vicesindaco proprio durante il mandato dello stesso Porcelli. Altri nomi non ne trapelano.
Al momento, osservando i primi movimenti attorno ai due blocchi il favorito sembra Pino Rombolà, il quale a Caria, rispetto a 5 anni fa sembra aver guadagnato consensi. A Brattirò, se, come sembra, il gruppo che 5 anni fa sostenne Vita dovesse rimanere coeso, Rombolà è parecchio avanti. Incerta la situazione negli altri due paesi, Drapia e Gasponi, dove, comunque, nelle ultime elezioni le differenze di voti non sono state evidenti tra i due schieramenti e dovrebbe essere così anche per la tornata elettorale prossima.
Ipotesi terza lista, infine, sempre più remota.
Tuttavia, ripeto: tutte queste ipotesi, in assenza dei nomi dei candidati a consigliere hanno fragile fondamento.
Quindi: tutto è ancora aperto…tutto è ancora possibile…o quasi.
MarioVallone