Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, Aicem (Associazione Internazionale per la Cooperazione e l’Educazione nel Mondo) torna a proporre l’iniziativa “una sciarpa per ogni città”.
Visto il successo dello scorso anno, anche questo 10 dicembre i volontari di Aicem, i ragazzi che seguono o hanno collaborato con l’associazione e quanti verranno a conoscenza dell’iniziativa, lasceranno una sciarpa per le strade della propria città o la doneranno a chi ne ha bisogno. Un gesto semplice per ricordare l’importanza dei diritti umani, dati spesso per scontati e tuttavia sempre più spesso sottoposti a violazioni.
L’iniziativa coinvolgerà grandi città come pure piccoli centri.
Antonia Rombolà per il 2018 ha voluto estenderla, simbolicamente, coinvolgendo anche il suo paese: Brattirò.
Sulla sciarpa un bigliettino con le indicazioni: condividere il proprio gesto sui social diventa in questo caso non un modo per apparire ma l’arma vincente per parlare di diritti umani con il linguaggio che oggi più ci appartiene. Per aderire all’iniziativa basta fotografare la sciarpa che si vuole donare usando gli hashtag #humanityfirst e #LoveHumanRights e taggando le pagine e i profili social di Aicem.
Lo scorso anno l’iniziativa ha viaggiato per tutta Italia: dal Lazio alle Marche, dalla Calabria alla Sicilia. Quest’anno proverà a varcare i confini nazionali, grazie all’adesione di Georgia, Russia, Spagna, Palestina Egitto e Austria. Paesi e realtà diverse unite per raggiungere un unico obiettivo: dimostrare che i diritti umani parlano tutti la stessa lingua.
Aicem si impegna ogni giorno attraverso attività locali, training course nazionali e scambi internazionali per promuovere i diritti umani.