Dopo i saluti del Presidente della Pro Loco, dott.ssa Cristina Anello, che ha ricordato l’amicizia di lunga data con l’Autore, e del sig. Gabriele Vallone, consigliere di maggioranza con delega alla cultura, che ha portato i saluti del sindaco e dell’intera Amministrazione, ha avuto inizio la manifestazione in una sala allietata dai colori dei quadri in esposizione dei pittori G. Antonio Bursese da Roma e Irene Fazzari da Tropea.
Hanno relazionato sul romanzo il dott. G. Antonio Bursese e il prof. Girolamo Caparra.
Il primo relatore si è soffermato sulla figura umana e sui valori civili e morali dell’Autore, così come emergono da un lungo rapporto di amicizia. Ha fatto, poi, una ampia panoramica di tutte le opere letterarie di De Luca: poesia, fiaba, racconti, romanzi, soffermandosi sulla caratteristica simbiotica poesia/narrativa in un linguaggio descrittivo, predominato da anafore, che spesso diventa prosa poetica nella descrizione di fatti e personaggi proiettati sullo schermo della vita e della storia.
Il secondo relatore si è soffermato in modo particolare sul romanzo Filomena racconta il peccato visto in un’ottica storico/sociale. Senza entrare nel racconto dettagliato del romanzo, ha messo in luce gli aspetti tipici di una società ormai passata magistralmente dipinta, quasi scolpita, con parole adeguate alla realtà del momento e ai fatti narrati, che evidenziano la capacità narrativa dell’Autore, il quale non stanca il lettore, anzi lo trascina piacevolmente nella lettura dall’inizio fino alla fine.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, condotta con spigliata sicurezza dalla giovanissima Geraldyne Caracciolo, ha visto momenti esaltanti di liricità musicale per merito di due grandi musiciste: m° Assunta Gigantino da Salerno e m° Sharon Tomaselli da Santa Domenica di Ricadi, che hanno estasiato il pubblico con eccellenti intermezzi musicali eseguiti in duo al violoncello e al violino.
Meritatissimi applausi ha ottenuto pure Raffaele Tomeo da Paravati di Mileto, che, a sorpresa, ha proposto due originali stornelli in dialetto calabrese di sua creazione, uno dedicato al dott. G. Antonio Bursese e l’altro all’Autore del libro.
Grande entusiasmo e ripetuti applausi sono stati riservati ai lettori: Riccardo La Gamba (giovanissimo) di Vibo Valentia, Maria Elena Garrì anche lei di Vibo Valentia e Renato Albanese di Polistena, che, con la loro voce calda e suadente, grave e squillante hanno dato vita a fatti e personaggi presenti nella trilogia di Pasquale De Luca (La terra di Filomena, I figli di Filomena, Filomena racconta il peccato) coinvolgendo emotivamente i presenti come spettatori di un film.
L’autore, Pasquale De Luca, ha concluso la serata ringraziando tutti i partecipanti, gli organizzatori, gli amministratori, i lettori, i musicisti, i pittori, i relatori, la conduttrice. Si è soffermato brevemente sulle sue opere, sulle caratteristiche e sulle dinamiche narrative, tutte dominate da un unico sentimento: Amore.
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