Settimane addietro un autore della mia casa editrice, Michele Furchì di Santa Domenica, meglio conosciuto nel circondario di Tropea come “Masciu Micheli”, mi ha consegnato un manoscritto, intitolato: “Il Garibaldino di Brattirò”.
“E’ tuo- mi ha detto- anzi, è di tutti i brattiroesi – ha aggiunto. – Leggilo e, se ritieni opportuno, pubblicalo. E’ un omaggio che voglio fare, in particolare a mio padre, brattiroese, ed a tutti i tuoi compaesani, soprattutto o u zu Gerry e o u zu Conu, i quali decenni addietro mi hanno raccontato buona parte delle vicende narrate e romanzate nel libro”.
Ho ringraziato il carissimo Masciu Micheli e, dopo qualche giorno, ho letto il libro.
In esso sono riportati e narrati diversi fatti e aneddoti, risalenti al 1800; alcuni di questi li ignoravo quasi del tutto (e, come ben sapete, non sono uno di quelli che conosce poco la storia del paese).
Salvo imprevisti, pubblicherò il volume nel mese di ottobre e lo presenteremo a Brattirò.
Vi terrò aggiornati.
Ad Maiora.
m.v.