Si chiama Omar Masso, ora anche nella nostra provincia di Vibo Valentia è diventato il mito degli appassionati di cocktails esclusivi, è un giovane molto bravo e modesto, ricco di quell’umiltà e di quel pizzico di orgoglio che solo i grandi calabresi detengono.
Oggi Masso è diventato il Campione Nazionale dell’Italian Style 2017 nella categoria bartender; ha vinto la medaglia d’oro, a Catania, con il cocktail denominato “Giulio Cesare” ispirato all’antica civiltà di Roma.
La figura del bartender racchiude la concezione moderna del vecchio oste, del barista e del barman classico.
Nato nel 1976 a Bellantone di Laureana di Borrello, in provincia di Reggio Calabria, Omar Masso ha alle spalle un’interessante storia da raccontare, una storia di forte passione per la professione di barman unita a quella per la storia e le radici. Dopo il classico diploma alberghiero inizia la sua carriera in Valtur che, all’epoca, era il top del settore turistico, lavora per circa dodici anni sempre con loro ed in tutto il mondo, negli angoli più incontaminati della terra e nei paradisi del turismo più raffinato.
Masso inizia dal basso, come commis di bar, cioè lava bicchieri e tazzine e pulisce il retro bar. Per due lunghe stagioni non può uscire a servire il cliente, questa è la gerarchia, la regola del mestiere, la gavetta… dopo qualche anno Masso diventa barista al fianco del secondo barman, può fare caffetteria ed eseguire gli ordini del secondo barman. Inizia a seguire corsi specifici di bar in giro per l’Italia investendo i soldi guadagnati nelle stagioni precedenti, gli stage in Puglia, ad Ostuni, per diventare “secondo barman”, la sua carriera andava in crescendo ma nel contempo continua a studiare merceologia.
Nel 2006 diventa finalmente capobarman e nel 2009 è il primo capobarman premiato dalla Valtur per i risultati e il gradimento ottenuto dalla clientela. Una soddisfazione enorme, ma nel 2010 effettua l’ultima stagione con la società che andava in declino. Sei anni fa Omar Masso decise di partire in Australia per andare a trovare una sua zia emigrata e a studiare il mondo del bar, in un luogo dove è nato il concetto bar. Lavora con un suo zio con la frutta, ma insegue i suoi sogni e scalpita per inserirsi in un bar, poi arriva la fortuna… un bar dopo averlo visto all’opera gli fa da sponsor-ship, Omar Masso può così acquistare un permesso speciale per rimanere in Australia. Tutto andava bene ed era molto felice, diventa in breve tempo il responsabile dello stesso bar, tanti successi e soddisfazioni, ma un giorno lo chiama la famiglia dall’Italia… si erano presentati alcuni imprevisti. Ritorna in Calabria rispondendo alla famiglia.
Ricomincia a cercare per le strade di casa qualcosa che lo stimolasse e lo trova all’isola d’Elba, un fantastico American bar, ci rimane qualche anno, poi lo contatta una nuova società la BVbuonevacanze per un contratto di lavoro stimolante, accetta e finalmente lavora in Calabria nei pressi di Tropea, a Zambrone.
Oggi Omar Masso è diventato anche il responsabile barman dell’Imahr, l’associazione internazionale diretta in Calabria e a Vibo Valentia dal delegato Antonio Migliaccio, con lui collabora al servizio della gente, per la crescita e sviluppo delle professionalità del settore della ristorazione nella regione Calabria. Una storia di sacrifici e di successi questa di Omar Masso, carica di sentimento e di grande passionalità per la professione di barman, per le sue creazioni straordinarie che sono colore, fantasia, inventiva, sapore, odore, ogni volta una vera e completa esperienza sensoriale, come in un antico rituale magico.
Franco Vallone