Dopo il primo incontro avvenuto a maggio alla cittadella regionale, e dopo l’incontro che si è tenuto a Reggio Calabria nel mese di novembre, “Sport per tutti” ha fatto tappa nella provincia di Vibo Valentia.
Nella sala “Agorà” dell’incantevole Popilia Country Resort di Maierato, si è svolto un confronto aperto insieme a chi quotidianamente vive di sport e dedica il proprio tempo libero alle varie discipline di riferimento.
Presidenti di federazione, regionale e provinciale, esponenti di società sportive, enti e associazioni di varia estrazione hanno partecipato ad un proficuo dibattito sul quale hanno discusso numerosi stakeholders istituzionali di rilievo.
Il dibattito, moderato dal giornalista Francesco Iannello, è stato aperto dalla relazione del consigliere regionale Nucera seguito dagli interventi di Carmelo Sestito (presidente del Comitato Fipav Calabria), del sindaco di Vibo Elio Costa, della Prof.ssa Sabina Nardo, coordinatrice dell’Ufficio Scolastico provinciale di Vibo, di Antonio Scagliola, presidente del Comitato paraolimpico Calabria, di Filippo Callipo, presidente della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, di Maurizio Condipodero, presidente del Coni Calabria e, infine, di Michelangelo Mirabello, consigliere regionale.
Numerosi i problemi che accomunano il territorio vibonese alle altre province calabresi: la mancanza di risorse, l’impiantistica carente ed obsoleta, la difficoltà logistica anche nella gestione dei trasporti. Sinergia, anno zero, fare rete e agire di squadra sono stati i termini più adoperati con l’obiettivo di arrivare a mettere in campo una proposta programmatica frutto di un tavolo permanente che confluisca poi nell’obiettivo dichiarato di organizzare la prima conferenza programmatica sullo Sport in Calabria.
Idee, programmi, proposte che devono portare, inoltre, ad una revisione radicale della normativa regionale sullo sport. Norme ad hoc che possano consentire uno snellimento burocratico così come proposto dall’On. Nucera: “Dobbiamo mettere fine – ha sottolineato il consigliere regionale – al fatto che le associazioni debbano fornire lauti compensi ai comuni, alle province, alle scuole, per poter fare sport nelle palestre. Metteremo per iscritto che le strutture debbano essere concesse a titolo gratuito alle associazioni e alle società pensando magari ad un contributo straordinario”. Insomma, l’obiettivo dichiarato di tutti è quello di non perdere l’ultimo treno dei fondi comunitari attraverso la presentazione di progetti innovativi e strategici che possano portare all’ottenimento di finanziamenti che accrescano il valore già esistente sui territori di uno sport che tutti possano praticare, sia indoor che outdoor
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