Si tratta di un volume molto particolare. Se lo si sfoglia aprendolo da un lato, si leggono le poesie (pubblicate postume) di Anna Maria Lo Torto; se lo si sfoglia aprendolo dall’altro lato (capovolgendolo) si leggono le poesie del figlio, Simone Luca Celano.
“Con questa piccola raccolta di pensieri, parole e poesie trovate in un cassetto, pubblicate postume, il figlio Simone – si legge nell’introduzione del libro – ha voluto rendere omaggio alla memoria della propria e cara Madre, Anna Maria Lo Torto, facendo sì che questi scritti prendessero vita e fossero pubblicati e condivisi.”
“Le poesie contenute in questa silloge – si legge, inoltre, nell’introduzione – la prima pubblicata dal poeta Simone Luca Celano, emozionano, commuovono e fanno riflettere, leggendole una dopo l’ altra, quasi non si riesce a fermarsi. Raccontano la vita queste poesie, quella che accomuna tutti, fatta di gioie e dolori, di cadute e rialzate, raccontano sentimenti veri, unici, forti.”
Anna Maria Lo Torto è nata a Tropea e qui ha trascorso tutta la sua esistenza.
Ha svolto, per tutta la vita, la professione di insegnante nella Scuola dell’ Infanzia, in numerosi paesi della Calabria, contribuendo ad educare generazioni e generazioni di bambini.
Simone Luca Celano, è nato anch’egli Tropea e vive a Gasponi di Drapia. Per circa due anni, si trova a lavorare in quel di Roma, Città che definisce la sua seconda casa, in cui ha lasciato parte di sé, osservando aspetti che non conosceva della vita, fame estrema, povertà, disperazione, sbando.
Ha da sempre pensato, che ciò che aveva dentro, non interessasse a nessuno. Si ritiene, infatti, la persona sbagliata nel tempo sbagliato, ma da sempre ha espresso la bellezza del suo essere, del vivere, dei suoi sentimenti su fogli e pezzi di carta più disparati, cestinandoli successivamente, fin quando, come trascritto sulla copertina del libro, ha deciso di rendere : “I nostri sentimenti alla portata di tutti”. Solo dopo il tragico evento, la perdita della tanto cara e amata Madre, che ha sconvolto la sua vita, facendogli rivedere e rivoluzionare quelli che credeva i punti cardine del suo stesso esistere, ha deciso di metterci mano e pubblicarle, soprattutto, per poter rendere noti gli scritti della Madre, regalandoci questa silloge di sue poesie.
Oltre all’autore, durante la presentazione del 26 dicembre a Caria, interverranno: il prof Pasquale De Luca; la libraia e insegnante Virginia Celano; l’assessore alla Cultura del Comune di Drapia Nancy Riso; i lettori Elena Garrì e Renato Albanese. Modererà il giornalista ed editore Mario Vallone.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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