Con questa prospettiva, il Procuratore fratel Costantino De Bellis, fin dalle prime luci dell’alba, ha dato il suo caloroso benvenuto ai gruppi di “amici”, devoti, confraternite, comunità, sindaci e parroci, richiamati nella città eterna dalla testimonianza di un grande santo, da sempre un faro per l’umanità, esortando tutti a farsi, sull’esempio di S. Rocco, “novelli pellegrini della fede”.
“Un giovane-ha esordito- che ha saputo essere umile testimone del vangelo e che, anche se troppo lontano nel tempo, continua ad esercitare, grazie anche al grande culto che gli è riservato in tutto il mondo e in particolar modo nell’Associazione Europea “Amici di San Rocco”, un grande fascino e un forte stimolo a reagire con coraggio alle molteplici povertà e crisi che attanagliano la nostra società, intrisa di egocentrico autocompiacimento.”
Ed è proprio in questa direzione che gli “Amici di S. Rocco” fanno quotidianamente la loro parte importante caratterizzando il loro cammino di fede proprio nella scelta dei valori, nella scelta preferenziale dei poveri, degli ultimi, degli emarginati qualificando la loro identità e la loro presenza, sulle orme del “Santo della Carità”, nella lotta alla moderna peste dell’individualismo più esasperato che sta distruggendo nei fatti i diritti più naturali e più sacri della persona umana moderna ed i riferimenti oggettivi dell’etica.
Grande la partecipazione e il raccoglimento da parte dei pellegrini che hanno vissuto una mattinata ricca di preghiera e di riflessione, iniziata con le lodi mattutine, solennizzata dalla presenza della statua di San Rocco proveniente dalla comunità di Lauria(Pz) e dal toccante omaggio floreale alle Reliquie e al Santo ufficiato dal sindaco di quella cittadina a nome dei sindaci d’Italia a noi associati e delle loro comunità.
Una doverosa espressione di gratitudine è andata ai numerosi sindaci e sacerdoti prevenienti da ogni parte d’Italia che hanno accompagnato le rispettive comunità ed, in particolare, all’Amministrazione Comunale di Roma, rappresentata per l’occasione dalla dott.ssa Checchinato con fascia e Gonfalone del Campidoglio.
La catechesi di Sua Ecc.za Rev.ma Mons.Domenico Sigalini con la solita simpatia, cordialità ed efficacia ha creato subito quel clima denso di spiritualità, che alimenta la fede e sostiene le opere di carità invitando i gruppi ad andare avanti, senza mai cedere allo scoraggiamento, sulle orme del Vangelo e di S. Rocco che ha rivelato, lungo la sua breve vita, un volto spirituale attualissimo. Alle ore 11.00, i tantissimi sacerdoti presenti che hanno accompagnato i gruppi operanti nelle loro comunità parrocchiali, hanno sfilato per le navate della chiesa di S. Rocco fino a giungere solennemente sull’Altare per dare vita al momento più solenne dell’evento concelebrando la Santa Messa, presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giuseppe Mani, arcivescovo emerito di Cagliari e animata in modo magistrale dalla corale “Don Dionigi Baldino” di Falciano del Massico (CE).
Nel pomeriggio si è ripreso con la recita del Santo Rosario meditato prima di procedere con la solenne processione, della Insigne reliquia del Braccio di S. Rocco e della bellissima statua venerata nella comunità di Lauria, per alcune vie del centro storico di Roma gremite di gente.
La splendida giornata si è conclusa con la Benedizione Eucaristica sulla scalinata dell’Ara Pacis impartita dall’inesauribile ed eroico Mons. Tucci, in un clima gioioso di festa tra lo sventolio degli stendardi dei Gruppi “Amici di S. Rocco” e dei tanti Comuni presenti all’evento. A conclusione della manifestazione, nel ringraziare ancora una volta i convenuti fratel Costantino ha annunciato con letizia che il prossimo “Convegno Nazionale” si terrà a fine maggio nella cittadina siciliana di Caldera di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) mentre l’inaugurazione dell’”Anno Pastorale dell’Associazione” si svolgerà in Europa, nell’ottobre del 2018, precisamente a Madrid, dove verrà scritta una pagina importantissima della nostra storia poiché verranno festeggiati solennemente i 20 anni di vita della nostra Associazione. In conclusione, si può candidamente affermare che questa giornata “speciale”, vissuta intensamente dalle migliaia di pellegrini, come ormai avviene da ben 19 anni, è stata veramente un fecondo evento che ha rappresentato una singolare occasione per recuperare, in modo vivo e attivo, il valore della Fede, della Condivisione e della Solidarietà oltre che per ricordare l’eccezionale figura del nostro “Santo Taumaturgo”.
Amici di San Rocco
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