INTRODUZIONE DELL’AUTRICE
Il presente lavoro rappresenta un contributo alla conoscenza di alcune tradizioni popolari della Calabria, attraverso un “recupero creativo” di narrazioni orali, caratterizzate da ingenuità e spontaneità, secondo un modus narrandi che mi è caro e ormai noto.
La forma è quella di un contenitore di temi, spunti, riflessioni… unificate dalla mia vigile presenza, che intesse le “trame della continuità nella diversità”, scegliendo varie forme espressive: dalla prosa alla poesia, dalla fiaba al saggio espositivo.
Introduce la raccolta proprio “La Fata Smeralda” che, avendo incontrato il gradimento delle giurie dei Premi Letterari (Menzione d’onore al Premio “Narrando per passione” di Patti-ME e sesta classificata, su 3000 opere, al Premio “Emozioni in Bianco e Nero” a Poggio Imperiale – FG), era tempo che decidessi a darne pubblicazione, insieme a tutti gli altri miei contributi – ora lirici ora in forma di saggio – (alcuni già pubblicati su riviste etnologiche locali) inerenti il nostro vasto patrimonio delle tradizioni popolari.
Fiabe, cantiche e leggende popolari, novelle e racconti, saggi, miti, liriche… una congerie di materiali – disiecta membra – che ho voluto trasporre in forma scritta e sigillare con la pubblicazione libraria, onde evitarne la dispersione.
Lo scopo della raccolta è di proporre una rilettura accattivante – per piccoli e grandi – della classica vulgata orale, tingendola di affabulazione. Ne è spesso protagonista la donna, custode di valori alternativi all’uomo e capace di offrire una visione più diretta della storia e del mito, caricandoli di valenze simboliche.
Il fine è suggerire, far ricordare, promuovere curiosità verso il patrimonio folkloristico della Calabria e far scaturire l’attaccamento ai luoghi, eterni custodi di civiltà e sapere.
Prof.ssa M. Concetta Titti Preta
PER RICHIEDERE UNA COPIA DEL VOLUME VISITA IL SITO DELLA CASA EDITRICE: VAI AL SITO
Commenti
comments
