Era la sera dell’11 ottobre del 1959, quando la festa della Madonna del SS.Rosario, una delle feste più importanti del piccolo borgo vibonese San Nicola da Crissa che portava in paese migliaia di persone attratte dallo spettacolo pirotecnico organizzato dalla Confraternita, – uno dei più suggestivi all’epoca – si trasformò in tragedia.
Durante i festeggiamenti, proprio mentre venivano sparati i fuochi d’artificio, qualcosa andò storto.
Uno dei mortai cadde inesploso su un cumulo di ghiaia che si trasformò in tanti proiettili per la gente accorsa numerosa ai festeggiamenti.
Tantissimi feriti e 5 le vittime che contò questa tragedia: Pasquale Martino, la moglie Antonia La Face, Tommaso Marchese, Stefano Galati e Gregorio Costa.
Chi era presente racconta di una scena surreale.
Da quel giorno, per non dimenticare queste 5 vittime non furono più fatti esplodere i fuochi d’artificio in onore della Madonna del SS.Rosario. Inoltre, l’amministrazione comunale ha realizzato in occasione del 50° anniversario della tragedia un monumento commemorativo.
La Confraternita del SS.Rosario durante il mese di ottobre, mese ricco di preghiere e di momenti di fede, affida queste 5 anime alla nostra Vergine del SS.Rosario e, nello specifico, l’11 ottobre celebrerà in ricordo delle vittime una messa alle ore 18:30 nella chiesa del SS.Rosario.
Nicola Sabatino
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