Avantieri si sarebbe dovuta svolgere a Drapia capoluogo la manifestazione denominata “L’eccellenza del Rosso”, programmata (sic) appunto per la serata del 17 nel contesto del cartellone degli eventi relativi alla rassegna “Estate Drapiese 2017”, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco.
È invece accaduto che, poche ore prima dell’inizio programmato, con uno scarnissimo avviso firmato dall’Amministrazione Comunale (in realtà, anche se il comunicato è stato redatto su carta intestata, una sottoscrizione vera e propria non c’è) la kermesse sia stata annullata, senza uno straccio di motivazione.
«Non sarà la fine del mondo!» dirà qualcuno degli scherani dell’Amministrazione. Certamente non lo è, ma altrettanto certamente siamo di fronte ad un nuovo schiaffo (l’ennesimo di una serie che tende a diventare insopportabilmente lunga) che gli inetti che amministrano il Comune hanno voluto assestare agli abitanti del capoluogo (ma anche a chi aveva programmato di partecipare alla festa pubblicizzata).
Preveniamo l’obiezione “Perché non l’hai organizzata tu?”.
Ebbene, qui non si critica il fatto obiettivo che non sia stata fatta (scelta appannaggio di chi si impegna ad organizzare gli eventi; così come pure quella relativa alle modalità di svolgimento della singola manifestazione, rispetto alle quali nelle edizioni precedenti nulla ci siamo permessi di dire); si tratta solo di mettere nella dovuta evidenza una volgare presa in giro ai danni di un’intera comunità.
Mi spiego: il cartellone degli eventi è stato pubblicato negli ultimi giorni di luglio, quindi con davanti una ventina scarsa di giorni come termine entro il quale mettere a punto una complessa organizzazione; ecco, a nessuno è sfuggito che in questo lasso di tempo, mentre le altre manifestazioni si sono regolarmente svolte, nessunissima attività preparatoria dell’evento, poi rivelatosi fantasma, è stato possibile rilevare a Drapia. Ne deriva che non è stato un fattore sopravvenuto e fortuito a rendere impossibile la manifestazione drapiese, ma trattasi invece di una deliberata pagliacciata, di una indegna finzione da parte di chi forse in cuor suo era consapevole dell’insufficienza di un solo evento culturale estivo (serata cinema del 3 agosto) previsto per il capoluogo, in rapporto agli almeno quattro riservati agli altri paesi del Comune.
Invitiamo, pertanto, il Sindaco, l’assessore comunale alla cultura, il rappresentante di Drapia capoluogo (anche nella sua veste di Presidente del Consiglio Comunale) e il presidente dell’Associazione Pro Loco Drapia ad incontrare, nei prossimi giorni, i cittadini al fine di fornire un’adeguata (e convincente) spiegazione di quanto accaduto.
Invitiamo, in particolare, gli amministratori (tutti) a voler rassegnare dignitosamente le proprie dimissioni qualora decidessero di sottrarsi a questo dovere morale nei confronti degli amministrati. Tra l’altro, con buona probabilità, ciò servirebbe ad evitare che siano gli organi dello Stato preposti al controllo sugli organi ad assumere umilianti misure, ai quali nelle settimane scorse ci siamo premurati di segnalare alcuni importanti fatti concernenti la gestione dell’Ente e altri, ugualmente sostanziosi, ci proponiamo di segnalarne nei prossimi giorni.
Rodolfo Mamone
Presidente associazione DRAPIA IN EUROPA
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