L’edificio antico fu danneggiato dal terremoto del 1905 e l’attuale chiesa fu edificata sulla stessa area con unica navata negli anni trenta del sec. XX.
All’interno si conserva la statua in cartapesta del protettore S. Michele Arcangelo, dei primi decenni del secolo XX (l’antica statua lignea è andata distrutta); così pure dello stesso periodo sono le statue del S. Cuore, di S. Giuseppe, di S. Antonio e di S. Nicola.
Pregevole è una statua dell’Immacolata del sec. XVIII e una tela dell’Assunta del secolo XIX.
Sulla cantoria si conserva l’organo positivo di Domenico Petillo del 1872.
L’impianto delle campane è stato automatizzato dalla ditta SAIE.
La Messa festiva viene celebrata alle ore 09.30 a domeniche alterne con la chiesa di Barbalaconi.
Don Pasquale Russo
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