Deliberato dalla giunta municipale il programma della seconda edizione della “Kermesse aramonese” la rassegna estiva che animerà le serate di agosto zambronesi.
Il primo dato che va rilevato è la qualità della programmazione. Cultura e promozione turistica s’intrecciano indissolubilmente nell’ambito di una programmazione rigorosa e briosa allo stesso tempo. Attenzione anche a tutte le realtà territoriali (dalla marina, al capoluogo e alle frazioni).
La rassegna avrà inizio l’1 agosto con un appuntamento prettamente culturale, nella piazza San Carlo di Zambrone. Giusy Staropoli presenterà il suo libro “La terra del ritorno” vincitore del prestigioso premio Rai “La giara”. Nelle domeniche del 6 e del 20 mercatino dell’artigianato sul pubblico lungomare. Il sette, nella piazza VIII Marzo del capoluogo, concerto curato dagli allievi di Zambrone e Briatico dedicato ai “Formidabili anni Settanta”.
L’11 la commedia in vernacolo “Evviva ‘u sindacu, evviva” a cura dell’ “Associazione teatrale don Bosco”. Il 12 agosto, estemporanea d’arte “Scorci e paesaggi del territorio di Zambrone”; cinque i premi messi in palio dall’amministrazione.
Il 14 nella Piazza VIII Marzo del capoluogo, va di scena il teatro: “Miles gloriousus”, commedia di Plauto con il testo teatrale di Pier Paolo Pasolini, a cura dell’associazione culturale “Teatro di Calabria Aroldo Tieri”; un evento di particolare spessore e profilo cultuale. Il 16 agosto, nella frazione Daffinacello: “L’antica arte del teatro dei burattini di Mattia Barbalaco”.
Il 18 agosto, l’evento clou dell’estate zambronese, il Tamburello festival giunto quest’anno alla sua XIII edizione. Il giorno successivo, sempre nel capoluogo, spazio agli anni ’80 con lo spettacolo musicale Let’s dance. Si chiude il 31 nella frazione Daffinà con la rassegna di artisti da strada “Circovagando”; due gli spettacoli in programma: “Fashionissima me” e “Il grande Lebuski”. Insomma, un insieme di eventi per lo sviluppo della capacità di attrattività turistica dell’intero sistema territoriale comunale ponendo in essere azioni idoneamente mirate.
L’amministrazione comunale
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