Tutti d’accordo sul fatto che la lettura promuova l’effettivo sviluppo della personalità del bambino.
La scelta di un buon libro incoraggia un approccio costruttivo e consapevole alle problematiche della realtà esistenziale, incoraggia lo sviluppo della vita di relazione e avvia a un processo di orientamento, il cui compito non può essere delegato in maniera esclusiva alla scuola.
Importante perciò è “saper scegliere” in ogni ambito conoscitivo, dall’esplorazione scientifica alla poesia, dalla storia all’ambiente, dal racconto fantastico al romanzo d’autore, dai temi dello sviluppo a quelli della pace, dei diritti, dell’intercultura.
E’ necessario oggi riuscire a raccontare la fiaba, soprattutto perché siamo sempre più in una grande emergenza educativa in quanto, si deve cercare di non uniformarsi a discorsi astratti che ci sono trasmessi, a “istruzioni per l’uso” su cosa bisogna fare o su come comportarsi, ma bisogna leggere e raccontare.
La fiaba si rivela evocatrice della realtà che ci circonda. Per tutti. Grandi e piccoli.
Le fiabe educano alla convenienza della gratuità, del dono, all’avventura educativa e al dono supremo che è poi la vita.
Inoltre raccontando le fiabe si solidifica il rapporto tra genitori e figli oltre a sviluppare la fantasia del bambino, oltre a questo educare con esse significa accompagnarli verso una crescita interiore piena di principi. Si educa alle emozioni.
La fiaba e la favola sono importanti nel mondo dell’infanzia perché in esse, e con esse, i bambini crescono sia didatticamente, sia “umanamente.”
Questo è il messaggio forte che la poetessa e scrittrice Teresa Averta vuole lanciare al mondo dei bambini e anche degli adulti, attraverso la fiaba di “Stupendella”.
Lei, che nella veste d’insegnante, ha già realizzato progetti per l’infanzia e ha approfondito una personale ricerca sugli strumenti di ausilio alla narrazione.
Stupendella, un racconto fantastico, con un interessante morale che ci permette di sviluppare la fiducia nelle proprie risorse e lascia nel lettore o nell’ascoltatore di qualsiasi età, la certezza che la vita è bella o che pur dopo tanti problemi, essa può diventarlo; grazie al fato che, come nella trama di una fiaba, ci riserva sempre delle opportunità di vita nuova. In ogni situazione esistenziale quindi è possibile riuscire a realizzare un cambiamento desiderato e necessario, basta seguire la volontà e il cuore.
E questo è anche l’obiettivo preciso di Teresa Averta che si evince dal progetto educativo che c’è dietro a Stupendella, dedicato ai bambini la cui fascia di età appartiene al ciclo della Scuola Primaria, ma, è anche aperto a utenti di tutte le età.
Un progetto -dice l’autrice- che aprirà le porte al mondo dell’infanzia e sarà un trampolino di rilancio per la cultura traballante della città di Vibo Valentia, per una provincia che pur avendo le risorse “in loco” non sono valorizzate, per una provincia che non prova a svecchiarsi e a darsi un volto giovane e nuovo. Per una provincia che lascia di solito, i giovani e i bambini in panchina… o li fa emigrare come uccelli in cerca di un dolce nido di accoglienza.
La narratrice e autrice Teresa Averta, che ci esorta a non smettere di sognare, presenterà, ai bambini, ai giovani e agli adulti che li accompagneranno in questa magica atmosfera, la sua fiaba, in una cornice elegante e fantasiosa dal titolo “UNA DOMENICA DA FAVOLA” legata al progetto “VIBO GIARDINO IN FIORE” che interesserà la provincia di Vibo Valentia e dintorni.
E proprio in questa situazione fantastica che Teresa Averta, in collaborazione con l’associazione Vibo insieme e lo Sporting club di Vibo Valentia, farà vivere, a piccoli e grandi, un’avventura ricca di gioia e sorrisi, risate e divertimento.
L’incontro con la nostra Principessa, avverrà il 30 aprile 2017, alle ore 17.00, presso la splendida location Sporting Club di Vibo Valentia, di Vincenzo Giunta, che farà gli onori di casa alla nostra principessa Stupendella in un modo tutto speciale.
Il percorso d’intrattenimento prevede varie fasi che comprenderanno l’ascolto, l’attenzione ma anche la partecipazione attiva da parte degli spettatori che, attraverso una coinvolgente interazione, potranno immedesimarsi nei personaggi della storia di Stupendella favola protagonista e nelle favole classiche che si sceglierà di raccontare…
Ci saranno grandi sorprese e meravigliosi ospiti: a partire da Vincenzo Neri il magnifico e gioioso conduttore ormai famoso per la sua grande capacità di intrattenere adulti e piccini, la bellissima cantante Concy Ceraso che allieterà con il suo canto il pomeriggio favoloso, la strepitosa scuola dell’insegnante Antonella Ferraro che guida egregiamente ormai da anni “Progetto Danza”, l’insegnante Elena Garrì e il marito Egidio La Gamba che cureranno l’ambito della multimedialità e gli aspetti tecnici dell’organizzazione.
La scrittrice Teresa Averta, ci tiene a sottolineare che la protagonista non sarà lei; ci sarà una bella sorpresa che non desidera svelare.
Lei sostiene di essere solo la regista di questa meravigliosa realtà nascente, infatti, il progetto è stato fortemente voluto dalla Prof.ssa Caterina Macrì che ha creduto fermamente nelle doti professionali e umane dalla docente e scrittrice Teresa Averta, allo scopo di promuovere la lettura e la letteratura per l’infanzia non solo nelle scuole elementari di Vibo Valentia città ma, anche in tutte quelle del comprensorio vibonese.
Tant’è vero che, il progetto ha come sfondo integratore la sviluppo della cultura di ogni genere sul territorio e fa capo all’Associazione Vibo Insieme, ma con l’obiettivo specifico di avvicinare e motivare il mondo dell’infanzia a vivere e praticare attività educative diverse e più accattivanti per la loro crescita culturale e per lo sviluppo della formazione umana.
Ed è proprio questa la finalità del progetto: sviluppare la fantasia, la creatività, far crescere il senso della percezione, dell’appartenenza alla propria terra d’origine, suscitare l’attenzione, la voglia di leggere e di emozionarsi.
-La cittadinanza è invitata a partecipare-