Anche quest’anno il Gruppo folk “Città di Tropea”, presieduto da Andrea Addolorato, rappresenterà Tropea e la Calabria, con la propria partecipazione, alla prestigiosa manifestazione denominata “Il Fanciullo e Folklore – incontro con le nuove generazioni”, giunta alla sua 33^ edizione, che si svolgerà a Pesaro il 07 – 08 e 09 Aprile 2017.
Ormai il Gruppo dei “Piccoli” della Città di Tropea è diventato un punto fermo della Manifestazione e della Federazione Italiana Tradizioni popolari, in quanto dal 2013, anno della sua nascita, lo ha visto prima organizzatore della kermesse nel 2014 a Tropea, e poi sempre presente alle successive Edizioni nelle varie regioni d’Italia.
“La manifestazione, spiega il Presidente Andrea Addolorato, viene considerata dall’Associazione, molto importante nella crescita educativa dei nostri ragazzi. Infatti il nostro compito, oltre che sensibilizzare i ragazzi ad avvicinarsi alle tradizioni popolari, in un mondo dove ormai diventa sempre più difficile allontanarci dalla selvaggia globalizzazione, è per tutti un momento importante di aggregazione sia fra di noi e sia con il confronto che avremo con persone provenienti da varie regioni d’Italia e da altri continenti. Tengo inoltre a precisare che anche quest’anno parteciperemo alla 12^ Edizione della Rassegna del Documentario Etnografico, concorso annuale promosso dalla F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), tramite il quale si intende promuovere fra i diversi gruppi ricerche sul patrimonio etnografico riprodotto tramite documentari di antropologia visuale.
Il documentario dal titolo “Riti e credenze nella cultura marinaresca di Tropea” riguarderà la secolare cultura dei pescatori di Tropea, da diversi decenni oggetto di studio da parte di numerosi etnografi e antropologi. Il Gruppo Folk “Città di Tropea” affiancatosi al giovane regista Nicola Marco Lorenzo e allo storico e archeologo Dario Godano, ha voluto far narrare direttamente ai pescatori, ultimi testimoni di una cultura esclusivamente agrafa, alcune loro usanze connesse ai temi religiosi come la processione della Madonna dell’Isola che si svolge nel mare di Tropea ogni 15 agosto, e alcuni riti “apotropaici” legati alla credenza del “malocchio”
L’attività della pesca e della lavorazione degli strumenti viene accompagnata dalla narrazione del pescatore Gaetano Di Marzo (alians Zaino) sui diversi nomi e peculiarità dei venti marini e fenomeni atmosferici come la “cudarrattu” ossia la tromba marina che un tempo, a detta degli intervistati, veniva “spezzata” dagli anziani pescatori per mezzo di antichi e particolari rituali tramandati da padre in figlio il giorno di Natale.
L’intento dell’Associazione è quella di conservare per i posteri la testimonianza di una cultura che si sta estinguendo a causa della moderna società dei consumi e alla perdita di quei valori umili e semplici che hanno da sempre contraddistinto la gente del mare di Tropea.”
Saranno dunque tre giorni di festa per i ragazzi dell’Associazione, all’insegna della gioia e dell’amore per le proprie radici, ripercorse e raccontate attraverso canti e balli. Saranno momenti di scambio, conoscenza di culture e tradizioni oltre che di incontro con nuove generazioni.
Gli spettacoli saranno il 07 e l’08 pomeriggio in Piazza del Popolo a Pesaro quando i ragazzi del Gruppo folk “Città di Tropea” si esibiranno insieme ai 10 Gruppi provenienti da varie Regioni Italiane, e a 2 gruppi internazionali provenienti dall’Indonesia e dalla Slovenia.
E per finire, domenica 09 Aprile, sempre a Pesaro, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, si svolgerà la Santa Messa alla presenza del Vescovo, con tutti i gruppi in abito tradizionale e subito dopo la “Parata internazionale della gioia” che accompagnerà i partecipanti alla cerimonia di chiusura e allo scambio dei doni.
Un appuntamento imperdibile pertanto per i ragazzi amanti delle radici del territorio calabrese.