“Scafuniandu” negli album di famiglia mi ritrovo un’immagine “contenente” tanti volti storici di Brattirò.
Amici e parenti festeggiano insieme un matrimonio nell’anno 1967.
Da sinistra verso destra: a Za Cuncetta di Sperruzza con figlio in braccio; Maria Vallone (soru i Landu); Maria a Saracina; Maria Vallone (mia zia); dietro, con abito nero, mia nonna Saveria Furchì; poi Catuzza a saracina; Peppe Vallone (mio prozio) col figlio Pietro e la moglie Maria Naso (di Caria); dietro, u zu Pascali u grugnu; u zu Ciccu u saracinu; mio padre Pasquale Vallone e il suo omonimo, primo cugino, alias Lando; l’uomo con i baffi è Peppi vajuni; sotto, seduto, con gli occchiali, u granateri e, accanto a lui, Peppi i tizzu; l’altro uomo, in piedi, con i baffi, è Cosmo Pugliese (di Masciu Luca); poi Ntonittu; quindi Gilormu ballata e Peppi i manna u randi; il bambino sotto Ballata dovrebbe essere Ciccu i Maria o suo fratello Peppe (il bimbo accanto, del quale si vede mezzo viso non sappiamo chi sia); la donna, della quale si vede il viso ma non i capelli, è Limpia di Manna; il bimbo, col viso semicoperto, dovrebbe essere suo figlio Mercurio; il bimbo più avanti è Peppi u saracinu; a seguire: u Zu Ntoni i manna (gemello di mia nonna Saveria ndr); la bimba dietro coi capelli col fiocchetto è Cosmina Vallone (a soru i Landu); il ragazzo in piedi: Peppi i manna; i tre bambini dietro Peppimanna non sappiamo chi siano; mentre l’ultimo uomo, seduto sul tavolo, è Ciccu “d’anchisò” (Ciccu u marapeppu).
Bella foto, bella davvero…
m.v.
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